Trezzo sull'Adda è tappa di costruzione identitaria. La Clivense cerca punti, certezze e contorni più definiti della propria dimensione in categoria nella sfida alla Tritium fanalino di coda. Si gioca domani, 12 novembre, alle 14,30 a porte chiuse, poiché il campo di Trezzo è squalificato.
Rientrano Kladar e Peres, si ferma di nuovo Stancic. Prosegue il periodo d'emergenza a livello numerico per Allegretti. Ma il doppio successo su Legnano e Caldiero, pur inframezzato dalla caduta di Carate Brianza, ha raccontato di una Clivense capace di unirsi nel momento della difficoltà. Con orgoglio e compattezza d'insieme, oltre limiti troppo spesso ingigantiti da approcci non all'altezza ed errori pacchiani. Un successo permetterebbe l'approdo alla pancia della classifica. Condizione che toglierebbe ansie inutili e aprirebbe scenari interessanti in vista del mercato di riparazione.
Tempo di contrattazioni in cui la dirigenza potrà ridefinire la rosa limandone i limiti strutturali. «Cerchiamo i tre punti per capire chi siamo», il messaggio di mister Riccardo Allegretti. Tecnico che ha sempre mantenuto lucidità anche in mezzo alla tempesta e ora ha a disposizione un turno favorevole per allontanare spettri e le zone pericolose dove invece annaspa la Tritium.