<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

WithU vuole partire a bomba Il piano è sorprendere le big

Rok Mozic con Luca Spirito dopo aver conquistato un punto FOTOEXPRESS
Rok Mozic con Luca Spirito dopo aver conquistato un punto FOTOEXPRESS
Rok Mozic con Luca Spirito dopo aver conquistato un punto FOTOEXPRESS
Rok Mozic con Luca Spirito dopo aver conquistato un punto FOTOEXPRESS

Il piano è semplice: presentarsi all’avvio del campionato in gran forma e sorprendere le corazzate. Rado Stoytchev, che ha portato la squadra in Bulgaria in una sorta di pre raduno di due settimane (quello ufficiale è in programma lunedì), punta a un avvio di stagione al fulmicotone. Nelle prime tre giornate WithU Verona affronterà Piacenza, Trento e Perugia e la speranza è di incassare almeno tre, quattro punti. Quindi battere Taranto, magari imporsi anche nello scontro diretto con Milano, e presentarsi così a casa della Lube con il vento in poppa determinati a portarsi a casa lo scalpo dei campioni d’Italia.

Questo lo scenario idilliaco. Partire con sei giornate da protagonisti. Sei partite per segnare il destino della stagione. Ma bisognerà fare i conti con la realtà. Verona, in ogni caso, proverà a sfruttare anche un altro fattore: Piacenza, Perugia e Trento, Milano e la Lube, probabilmente avranno diversi giocatori rientrati da poco dal Mondiale e l’amalgama dei sestetti non sarà al massimo. Mentre quello di Verona, che avrà avuto impegnati solo Cortesia e Mozic, sarà già piuttosto rodato e pronto ad approfittare di questo vantaggio. D’altra parte, se WithU intende alzare l’asticella e fare meglio dello scorso campionato, qualche big la dovrà pure abbattere, non ci si scappa. Ed è più facile accada all’inizio. Deve vincere gli scontri diretti e guadagnare qualcosa anche contro le squadre più forti. Un percorso obbligato se Verona vuole scalare la classifica e, in questo senso, partire bene sarà fondamentale soprattutto sotto il profilo motivazionale.

La squadra è giovane, a parte i due veterani Rapha e Perrin, e avrà bisogno di certezze, di consapevolezza nei propri mezzi. Dovrà fare il pieno di fiducia e lo potrà fare solo con dei risultati importanti. La scorsa stagione la svolta del campionato arrivò con la vittoria in casa contro Piacenza al quinto set, alla quale seguì la battaglia di Monza, che la squadra di Stoytchev aveva in pugno e persa solo al tie break per un’assurda serie al servizio di Grozer. Momento d’oro che arrivò al culmine con il successo in casa, e in rimonta, sempre al tie break, contro Trento. Un trionfo che mise le ali ai gialloblù e se non fosse stato per il covid e per l’infortunio a Mozic, avrebbero conquistato la salvezza molto prima. Quasi certamente non ci sarebbe stata la sconfitta a Taranto che complicò parecchio il cammino.

Questo per dire che vincere con le grandi, in particolare modo per squadre giovani e con poca esperienza, è molto importante perché dà parecchia autostima. Le squadre acerbe sono caratterizzate, in genere, da andamenti altalenanti, grandi prestazioni e rovinose cadute. Si esaltano facilmente e si perdono con altrettanta velocità. Anche se, a onore del vero, lo scorso anno Verona diede più volte dimostrazione di una grande tenacia e non furono pochi gli incontri vinti in rimonta. Quest’anno la squadra ha più centimetri e più talento e dovrà fare il cambio di passo. Dovrà necessariamente fare meglio della scorsa stagione in un cammino di crescita che, come annunciato dalla società, soprattutto dall’allenatore Stoytchev, dovrà condurre a giocare per lo scudetto nel giro di due anni. Per questo sarà fondamentale partire subito bene.•

Marzio Perbellini

Suggerimenti