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WithU Verona è nata per stupire

La grinta di Radostin Stoytchev FOTOEXPRESS
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La grinta di Radostin Stoytchev FOTOEXPRESS

Le squadre sono ai nastri di partenza, i roster sono definiti. Il campionato inizierà il 2 ottobre e tra poco partiranno i raduni in vista della prossima stagione. Il mercato ha ridisegnato i sestetti della Superlega con tante certezze, alcune sorprese e molte novità. Verona sfoggia diversi volti nuovi. E sono tutti interessanti. Schiera una squadra giovane e molto fisica. Ragazzi pregiati da plasmare nelle mani di Radostin Stoytchev. Oltre ad aspettarsi un altro exploit da Rok Mozic, la società gialloblù punta moltissimo sul colpo dell’estate, quel Noumory Keita, il bomber del Mali, che nel campionato in Corea del Sud imperversava e si faceva chiamare The King. Adesso dovrà dimostrare di che pasta è fatto in una competizione dura come quella italiana. WithU si candida ad essere fin da subito la mina vagante della stagione, mette sul piatto talento e duttilità e ha l’obiettivo dichiarato di scalare la classifica per arrivare, nel giro di due anni di arrivare a giocare per lo scudetto. Dovrà ovviamente fare i conti con le big: sono sempre quelle, più o meno. Lube Civitanova, Perugia, Modena, Itas Trentino. Squadre alle quali quest’anno si aggiunge a pieno diritto anche Piacenza, il team di Lorenzo Bernardi. La società ha fatto una campagna acquisti davvero importante e nel sestetto adesso schiera la diagonale di schiacciatori brasiliani Lucarelli e Leal, oltre ad avere il centrale più forte al mondo, Simon, prelevato dalla Lube. Come opposto sfoggia Romanò, che finalmente avrà la possibilità di giocare titolare e dimostrare tutto il suo valore. La Lube, se da una parte si è ringiovanita, dall’altra, probabilmente, si è pure depotenziata. Cambia la coppia di centrali con Isac e Chinenyeze e mette sul trampolino di lancio Bottolo. Poi c’è Perugia, che sulla carta resta anche quest’anno una squadra top. Patron Sirci ha cambiato nuovamente il coach ingaggiando stavolta Andrea Anastasi, prendendo Flavio al centro e accaparrandosi il gioiellino Semeniuk. Il suo sogno è di alzare la Champions e l’augurio è che lo possa fare al più presto. Tra le corazzate ovviamente c’è sempre Modena, il team allenato da Andrea Giani. Ha Lagumdzija e vanta sempre due campioni come Bruno e Ngapeth. Dopo una stagione sotto alle aspettative, il PalaPanini vuole tornare a esultare. E le premesse ci sono tutte. Come ci sono a Trento, che ha preso in banda un certo Dzavoronok, schiacciatore ceco che quando è in vena è devastante. Per il resto ha cambiato il libero ingaggiando il talentuoso Laurenzano e affidandosi quindi a senatori del calibro di Kaziyski, Podrascanin e Lisinac. A ridosso delle big, dove si vuole piazzare Verona, ecco subito sotto schierarsi Milano e Monza, poi Taranto, Cisterna, Padova e Siena. Quest’ultima è la neo promossa dove andrà a giocare Bonami, l’ex gialloblù. Padova invece, dove ci sarà un altro ex, Asparuhov, si affiderà alla regia di Saitta. E Taranto, oltre che sul riconfermato Stefani, punterà tantissimo sullo schiacciatore Antonov. Cisterna riparte da due vecchie conoscenze veronesi, il regista Baranowicz e il centrale Zingel. Milano punta sulla continuità aggiungendo nel motore Ebadipour e Loser, mentre Monza si affiderà alla regia del brasiliano Cachopa. •.

Marzio Perbellini

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