<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pallavolo

WithU, sognare si può: a Civitanova iniziano i playoff

WithU Verona vuole volare alto. Dopo i sette successi di fila, con i quali ha chiuso la stagione regolare, non vuole chiudere le ali. Non adesso. Iniziano i play off e i gialloblù ai quarti di finale dovranno vedersela con la Lube, campioni d’Italia, che, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, e l’amarissima sconfitta in Champions, è determinata a difendere lo scudetto e, come l’anno scorso, ricucirselo sulla maglia contro ogni pronostico e, soprattutto, a dispetto della grande favorita, ancora lei come la scorsa stagione, la Sir Safety Perugia. Sulla strada della semifinale, però, c’è di mezzo Verona, la squadra rivelazione del campionato. I ragazzi di Stoytchev hanno sogni di gloria, non vogliono smettere di stupire e vanno a caccia di un’impresa impossibile. L’importante è partire bene.

Perché se riuscisse a vincere oggi a Civitanova, ecco che potrebbe presentarsi in campo mercoledì sera in un PalaOlimpia infuocato per provare a calare il bis e mettere una seria ipoteca sulla serie (che si giocherà al meglio delle cinque partite) prima della trasferta di domenica prossima di nuovo nelle Marche. WithU, a parte contro Perugia e Taranto, in questa stagione ha vinto, almeno una volta, contro tutti. Si è imposta, sempre al tie break, anche contro corazzate come Piacenza, Trento, Modena e, appunto, Civitanova. A fare la differenza, però, stavolta, è che si giocherà, come detto, al meglio delle cinque gare e i gialloblù, se ambiscono a ad arrivare a un traguardo mai raggiunto nella loro storia, le semifinali scudetto, dovranno vincere almeno tre partite. E questo cambia fa una differenza enorme. Perché in una partita secca, come amano ripetere anche gli allenatori, può accadere di tutto, ma in una serie così non si vince per caso. Tutto deve girare alla perfezione: fisico, tecnica e, soprattutto, la testa. Sotto questo punto di vista, Verona, che è una squadra giovane e molto muscolare, parte un po’ svantaggiata perché paga l’inesperienza di tanti giocatori alla loro prima esperienza ai play off. Mentre dall’altra parte della rete ci sono personaggi come Zaytsev, De Cecco, Anzani, Balaso che, al contrario, sono degli habitué a questo tipo di appuntamenti. E questo, alla lunga, potrebbe fare la differenza. Verona lo sa, ma ci proverà con tutte le sue forze.•.

Marzio Perbellini

Suggerimenti