<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

WithU, devi tornare a ruggire: con Milano serve la svolta

Radostin Stoytchev  incita Noumory Keita e Rok Mozic FOTOEXPRESS ZATTARINWithU Verona festeggia un punto FOTOEXPRESS ZATTARIN
Radostin Stoytchev incita Noumory Keita e Rok Mozic FOTOEXPRESS ZATTARINWithU Verona festeggia un punto FOTOEXPRESS ZATTARIN
Radostin Stoytchev  incita Noumory Keita e Rok Mozic FOTOEXPRESS ZATTARINWithU Verona festeggia un punto FOTOEXPRESS ZATTARIN
Radostin Stoytchev incita Noumory Keita e Rok Mozic FOTOEXPRESS ZATTARINWithU Verona festeggia un punto FOTOEXPRESS ZATTARIN

WithU si è chiusa a riccio. Dopo il ko di Taranto, la società di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia ha scelto la via del silenzio. Dopo essere stata a lungo sotto i riflettori delle cronache sportive locali e nazionali per l’exploit nel girone di andata, il gruppo guidato da Rado Stoytchev, incassate cinque sconfitte di fila tra campionato e coppa, ha deciso di eliminare qualsiasi interferenza, mettersi davanti allo specchio, raccogliere i cocci e ripartire per ritrovare lo spirito e soprattutto la fiducia nei propri mezzi. Il momento è delicato: Verona, che al giro di boa era quarta in classifica, adesso si ritrova nona, in un momento di profonda crisi e con le dirette concorrenti che, al contrario, si sono messe a galoppare. In quest’ottica, l’ultimo turno è stato eclatante: sovvertiti tutti i pronostici, a parte quello di Perugia contro Padova. Per il resto è stata una giornata di grandi sorprese: oltre a Taranto che ha steso Verona, Monza ha battuto Civitanova, Milano ha vinto con Modena, Siena ha trionfato a Piacenza e Cisterna si è imposta contro Trento. Il risultato è stato che mentre i gialloblù sono rimasti inchiodati ai loro 19 punti, le dirette concorrenti hanno guadagnato terreno: Monza, che inseguiva, ha superato ed è ora ottava a 21 punti, Cisterna è settima a 23 come Milano, sesta ma davanti per quoziente vittorie. Piacenza è quinta a quota 25. Dietro, dopo il successo proprio su WithU, Taranto è salita a 13, a + 2 rispetto a Padova e a sei lunghezze dai gialloblù. Il prossimo turno, per questa ragione, sarà delicatissimo. E per Verona difficilissimo: affronterà Milano, squadra in grande spolvero che arriva al palazzetto dopo due vittorie di fila e con il pieno di fiducia dopo avere battuto Modena. Una gara dove Verona dovrà scrollarsi di dosso la paura e liberare il braccio. Il pericolo è che Taranto, decima a sei punti, vincendo a Padova possa avvicinare i gialloblù aumentando la pressione su una squadra che sta pagando la sua poca esperienza. Tanto talento ma ancora abbastanza acerba vista la giovanissima età dei suoi protagonisti. E con un tallone d’Achille importante: la ricezione. Verona, in Superlega, dopo Padova, è la squadra con la ricezione peggiore: 19,2%. Quella che ha subito il maggior numero di ace: 124. Keita è il giocatore che ha subito il maggior numero di ace: 45 con il 13,5%. Mozic, il suo compagno di reparto, in questa graduatoria, è terzo con 38 ma con il 23,3% (secondo Sedlacek a 42 con il 19,9%). Mentre Gaggini, il libero, per numero di ace subiti è secondo solo a Zenger, con 30 errori rispetto ai 37 del libero di Padova. Gli avversari sanno che per depotenziare l’attacco di WithU devono aggredirla dai nove metri. Cosa che finora sono tutti riusciti a fare indovinando grandi prestazioni in battuta. Minare il cambio palla gialloblù è già metà dell’opera. E se poi Verona non riesce a restare a galla col proprio servizio ecco che il gioco è fatto.

Marzio Perbellini

Suggerimenti