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Volley, orgoglio veronese Dieci squadre da applausi

Foto di gruppo per la «grande famiglia della pallavolo veronese» riunita ieri sera all’AgsmForum per le premiazioni e le presetnazioni FOTOEXPRESSVerona Volley con al centro il sindaco Federico Sboarina FOTOEXPRESS
Foto di gruppo per la «grande famiglia della pallavolo veronese» riunita ieri sera all’AgsmForum per le premiazioni e le presetnazioni FOTOEXPRESSVerona Volley con al centro il sindaco Federico Sboarina FOTOEXPRESS
Foto di gruppo per la «grande famiglia della pallavolo veronese» riunita ieri sera all’AgsmForum per le premiazioni e le presetnazioni FOTOEXPRESSVerona Volley con al centro il sindaco Federico Sboarina FOTOEXPRESS
Foto di gruppo per la «grande famiglia della pallavolo veronese» riunita ieri sera all’AgsmForum per le premiazioni e le presetnazioni FOTOEXPRESSVerona Volley con al centro il sindaco Federico Sboarina FOTOEXPRESS

Verona si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione vantando sotto rete ben dieci squadre che parteciperanno ai campionati nazionali. Un record per la nostra città. Le squadre ieri hanno sfilato all’AgsmForum dove sono state premiate in una serata arricchita da intermezzi musicali, dal teatro di Giovanni Vit e condotta dal giornalista sportivo Lorenzo Dallari con ospite il sindaco di Verona Federico Sboarina. Il momento più toccante il video dedicato a Chiara Ugolini, la ragazza di 27 anni uccisa a Calmasino il 5 settembre dal vicino di casa. In mezzo al campo, in lacrime, le compagne di squadra del Volley Palazzolo. Lunghissimo l’applauso dalle gradinate, tutti in piedi come una grande famiglia nel ricordo di “Chiara 14“, era questo infatti il suo numero di maglia. La serata poi è proseguita con la presentazione di tutte le formazioni che la scorsa stagione si sono distinte nei rispettivi campionati. Premiazioni che alla fine si sono svolte al Forum perché il maltempo annunciato, anche se poi non ha piovuto, ha reso necessario dirottare l’appuntamento inizialmente previsto al Teatro Romano. Una piccola beffa del meteo che tuttavia non è riuscito a rovinare l’evento dedicatao al nostro volley: l’organizzazione, affidata alla Fipav provinciale guidata dal presidente Stefano Bianchini, di certo non si è scoraggiata. In questi mesi ha affrontato ben di peggio. Ha cambiato il programma e, come ha detto da Bianchini, «si è concentrata sul bicchiere mezzo pieno». Che non è poca cosa visto che a sfilare al Forum c’erano dieci team tra Superlega, B maschile e B1, B2 femminile, pronti a dare battaglia da nord a sud e che rappresentano solo la punta dell’iceberg di un movimento in salute e in netta ripresa dopo gli scossoni del covid. Il miglior segnale in vista di quella che tutti si augurano essere una vera ripartenza dopo due anni di grandi difficoltà. «Le premesse ci sono tutte e ci aspettiamo anche un’apertura da parte del governo per superare il limite del 35% del pubblico sugli spalti», ha detto Sboarina. Le società hanno stretto i denti in questo periodo difficile e sono pronte a riportare i colori gialloblù sui taraflex di tutta Italia. A partire da Verona Volley, la nuova società subentrata alla Nbv (prima ancora Bluvolley) che ha preso in mano le redini di una realtà altrimenti destinata a sparire. Quest’anno affronterà la Superlega con una squadra rinnovata con tanti giovani e tanto talento. A seguire ci sono le due squadre di B maschile, il Dual Volley e il Volley Cavaion. Quindi le due formazioni di B1 femminile, la Vivigas Arena, la scorsa stagione protagonista della finale play off per la promozione contro Genova. E l’Isuzu Cerea, prima volta nella sua storia in B1 dopo aver vinto la finale lo scorso campionato contro lo Spakka Volley. Infine le cinque squadre, tutte femminili, di B2: Spakka Volley, appunto, Orotig Peschiera, Top Volley, Vidata Antares e la neo promossa Volley Belladelli. «Siamo pronti a ripartire! Andiamo a riprenderci il tempo perso», dice il presidente della Fipav veronese, Stefano Bianchini. «Il nostro sport torna prepotentemente alla ribalta con ben dieci squadre nei campionati nazionali, non era mai successo. Speriamo che tutti insieme riusciremo a sconfiggere questo maledetto virus e a tornare alla normalità. Noi», assicura, «e le nostre società, ce la stiamo mettendo tutta, con protocolli rigidi e con regole ferree. Lo sport», spiega, «è fondamentale per i nostri ragazzi, imprescindibile, e quindi siamo impegnati in prima linea affinché tutti i nostri giovani possano tornare a giocare in sicurezza e a divertirsi». •.

Marzio Perbellini

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