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Verona volley si presenta «Siamo umili ma ambiziosi»

WithU Verona sul palco e Maurizio Colantoni, il presentatore, a fine serata si scatta il selfie con la squadra SERVIZIO FOTOEXPRESSIl capitano Raphael, Rado Stoytchev e Maurizio ColantoniLa società: Gian Andrea Marchesi, Fabio Venturi e Stefano FaniniSvelate anche le nuove divise  per la stagione 2022/23
WithU Verona sul palco e Maurizio Colantoni, il presentatore, a fine serata si scatta il selfie con la squadra SERVIZIO FOTOEXPRESSIl capitano Raphael, Rado Stoytchev e Maurizio ColantoniLa società: Gian Andrea Marchesi, Fabio Venturi e Stefano FaniniSvelate anche le nuove divise per la stagione 2022/23
WithU Verona sul palco e Maurizio Colantoni, il presentatore, a fine serata si scatta il selfie con la squadra SERVIZIO FOTOEXPRESSIl capitano Raphael, Rado Stoytchev e Maurizio ColantoniLa società: Gian Andrea Marchesi, Fabio Venturi e Stefano FaniniSvelate anche le nuove divise  per la stagione 2022/23
WithU Verona sul palco e Maurizio Colantoni, il presentatore, a fine serata si scatta il selfie con la squadra SERVIZIO FOTOEXPRESSIl capitano Raphael, Rado Stoytchev e Maurizio ColantoniLa società: Gian Andrea Marchesi, Fabio Venturi e Stefano FaniniSvelate anche le nuove divise per la stagione 2022/23

Verona volley riparte dalla fine. Dalle immagini della partita decisiva contro Monza nell’ultima gara della scorsa stagione proiettate sul grande schermo che riempie la sala della Gran Guardia, dove la società si è presentata ufficialmente alla città: il PalaOlimpia è gremito, c’è tensione. Poi, dopo il punto della definitiva salvezza messo a terra da Rok Mozic, le urla, la gioia incontenibile. Fotogrammi incorniciati perché indicano la via per il futuro: giocare bene, divertire il pubblico e riempire il palazzetto. Questi sono gli obiettivi della società gialloblù che, rispetto alla scorsa stagione, si è rinforzata e ha aggiunto brio nel motore con l’arrivo di un talento come Keita. Rado Stoytchev, l’allenatore, incalzato dal presentatore della serata, Maurizio Colantoni, dice di essere soddisfatto dei suoi ragazzi: «A parte Raphael, qui vicino a me, che è il giocatore più vecchio che abbia mai calcato i campi della Superlega, ma che ho voluto a Verona perché è un campione incredibile e che ha tanto da insegnare, questo gruppo è molto giovane e pieno di talento, con tanto potenziale», assicura. «Vogliamo arrivare in alto, ma siamo consapevoli che ci sono squadre più forti di noi. Ma non per questo non proveremo a vincere tutto quello che potremo. C’è tanto lavoro da fare, ma sono contento: siamo forti a muro», spiega, «siamo forti al servizio ma potremo fare molto meglio. E in ricezione andiamo bene». Fa una pausa e aggiunge: «Ad essere sincero pensavo molto peggio». La sala, gremita, batte le mani. I suoi ragazzi, sono in piedi schierati alle sue spalle. Sorridono. WithU Verona ha fatto il suo ingresso alla Gran Guardia travolta dagli applausi. È arrivata direttamente dal palazzetto, dove si era allenata, e ha rappresentato il clou di una serata molto attesa. Giocatori e membri dello staff sono entrati uno ad uno annunciati a tutto volume dallo speaker. Prima di loro, sul palco, aveva sfilato il settore giovanile del direttore tecnico Bruno Bagnoli, che ha ricordato «come la pallavolo sia lo sport di squadra per eccellenza e che per andare lontano, nella vita come nello sport, o nello studio, non basta allenarsi un giorno. Bisogna metterci impegno e perseverare». Quello che ci ha fatto questa società, sostenuta anche dal title sponsor WithU, per allestire una squadra che tutti si augurano potrà dare filo da torcere a tutti. Lo ribadiscono, uno dopo l’altro, il presidente di Verona Volley, Stefano Fanini, il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi, e l’amministratore unico Fabio Venturi. Che hanno presentato anche le nuove divise da gara. A maniche lunghe e con stampata la topografia della città. «La città sulla pelle per andare lontano».•.

Marzio Perbellini

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