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Intervista al presidente Fanini

Verona Volley, «la salvezza è il primo passo, il futuro inizia adesso»

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Il presidente Stefano Fanini abbraccia Federico Bonami dopo la partita (fotoExpress Zattarin)
Il presidente Stefano Fanini abbraccia Federico Bonami dopo la partita (fotoExpress Zattarin)
Il presidente Stefano Fanini abbraccia Federico Bonami dopo la partita (fotoExpress Zattarin)
Il presidente Stefano Fanini abbraccia Federico Bonami dopo la partita (fotoExpress Zattarin)

Uno per tutti, tutti per uno. «Si vince e si perde insieme», dice il presidente di Verona Volley, Stefano Fanini. Il giorno dopo aver conquistato la salvezza in un palazzetto gremito e incandescente l’emozione è ancora tanta. Il presidente allarga subito lo sguardo oltre alla squadra che in campo ha battuto Monza 3-1 garantendosi la permanenza in Superlega. «Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo importante risultato, uno ad uno, i nostri collaboratori, i tifosi, i soci, i nostri sponsor, è un traguardo che abbiamo ottenuto tutti assieme. Non c’è solo la squadra che scende in campo, ma c’è una squadra che ogni giorno lavora dietro alle quinte e che ha permesso, anch’essa, di arrivare fino a qui. Adesso, tutti assieme, possiamo iniziare a progettare il futuro».

 

Il palazzetto di domenica permette di sognare.

Una grandissima emozione vedere un palasport così gremito e partecipe. Ha tifato dal primo all’ultimo pallone, consapevole dell’importanza della partita e infatti i risultati ottenuti in casa sono anche merito dei nostri tifosi. Per noi vedere una cornice così è stata una enorme soddisfazione, un premio di quanto abbiamo seminato dopo due anni di pandemia e tante difficoltà. Per me in particolare che ricordo gli anni d’oro della pallavolo.

 

Un buon auspicio per il futuro.

Assolutamente sì anche in vita delle partite per i play off del quinto posto. Una ragione in più per ringraziarli ulteriormente di quanto ci sono stati vicini per raggiungere il nostro obiettivo. Non solo la salvezza, ma il nono posto con dieci vittorie, un grande risultato in una stagione in cui l’asticella si è molto alzata.

 

Ora si può iniziare a programmare il futuro.

Abbiamo già iniziato. Dalla prossima stagione vogliamo migliorare rispetto a questa. Puntiamo ai play off e perché no, magari anche a qualcosa in più. Confidando nella vicinanza dei nostri partner che voglio ringraziare pubblicamente dal primo all’ultimo per aver creduto in noi e in questo nuovo progetto. I nostri obiettivi dipenderanno anche chiaramente da quanto avremo a disposizione per ottenerli. Ma ciò non toglie che non ci accontenteremo, vogliamo portare Verona sempre più in alto ma senza fare voli pindarici e senza promettere nulla che non potremo mantenere, senza mai fare il passo più lungo della gamba.

 

Il primo passo è stato fatto.

E con una squadra molto giovane, di grande talento. Abbiamo il capocannoniere della Superlega, traguardo storico. Anche questo motivo di grande orgoglio. Ci sono tutte le premesse per fare bene e già da subito siamo proiettati sul futuro perché questo pubblico lo merita.

 

Mozic si fermerà?

Ci sono tutte le premesse perché il rapporto con Rok continui, noi abbiamo fortemente creduto in lui e abbiamo l’intenzione di andare avanti assieme. È perfetto epr il nostro progetto. Chiaro che adesso è un giocatore molto ambito, topo scorer del campionato a 20 anni alla sua prima esperienza in Italia non è proprio una cosa da poco. Faremo di tutto per convincerlo del nostro progetto e fare grande Verona.

 

La squadra però dovrà rinforzarsi.

Assolutamente sì.

 

Quanti innesti serviranno?

Questa domanda la lascerei al nostro mister.

 

Sul fronte main sponsor ci sono novità?

C’è un dialogo che stiamo portando avanti da molti mesi, era complicato concretizzare in questa stagione. Cerchiamo un title sponsor di un certo livello e che giustamente valorizzi questo tipo di realtà. Avremmo potuto fare scelte provvisorie ma abbiamo preferito aspettare lo sponsor che si avvicini alla nostra realtà in modo importante. Cerchiamo partner che abbiano la nostra stessa visione. Che una visione di crescita della pallavolo a Verona e dell’immagine della città non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Ci sono le basi per fare qualcosa di importante. Chi è venuto al palazzetto domenica non può che essere entusiasta di avvicinarsi a un progetto come il nostro. Siamo molto fiduciosi, abbiamo già dei discorsi ben avanzati.

 

Arriverà per la prossima stagione?

Siamo molto, ma molto fiduciosi.

 

L’ultimo periodo non è stato semplicissimo, con cinque squadre in tre punti a giocarsi salvezza e play off.

Abbiamo vissuto tutto con grande attenzione e lucidità. C’è stata grande unione tra società, staff tecnico e giocatori. Consapevoli delle potenzialità dei ragazzi, ci abbiamo sempre creduto. Nei momenti di difficoltà ci siamo compattati. Abbiamo fatto squadra. Il nostro motto è sempre stato si vince e si perde tutti assieme. Domenica la soddisfazione di vedere i tanti abbracci tra di noi racchiude un po’ tutta la nostra stagione. Siamo sempre stati uniti. Siamo un grande gruppo e i ragazzi, assicuro, sono davvero eccezionali e per questa maglia hanno dato tutto. Noi li abbiamo scelti prima come uomini e poi come giocatori e hanno risposto alla grande. In questa ultima settimana, dove eravamo in grandissima difficoltà, vedi l’infortunio a Mozic e ne approfitto per ringraziare lo staff medico e l’incredibile lavoro che ha fatto, poi situazioni difficili considerato che anche Cortesia era infortunato.

 

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Marzio Perbellini

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