<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Verona va al Maksim! Arriva il gigante russo

Maksim Sapozhkov, il nuovo opposto di Verona Volley
Maksim Sapozhkov, il nuovo opposto di Verona Volley
Maksim Sapozhkov, il nuovo opposto di Verona Volley
Maksim Sapozhkov, il nuovo opposto di Verona Volley

La linea d’attacco del Verona Volley è al completo: ufficiale anche Maksim Sapozhkov, il gigante russo di 220 centimetri. L’opposto di 21 anni è un nuovo giocatore gialloblù: ha firmato un contratto per una stagione. Lo scorso campionato era in Russia con la maglia dello Yugra-Samotlor Nizhnevartovsk mentre adesso contenderà il posto a Mads Jensen e, se il danese non recupererà in tempo dall’operazione (scarificazione del tendine rotuleo di entrambe le ginocchia con asportazione di due grosse calcificazioni, probabilmente partirà pure titolare a inizio stagione. Maksim è un ragazzo imponente, con i suoi 220 centimetri sarà di sicuro il giocatore più alto della Superlega, e per Stoytchev un’arma in più nella sua batteria di martelli. Che si presenta molto competitiva e talentuosa: Rok Mozic, Keita, John Gordon Perrin, Giulio Magalini, Mads e Sapozhkow costituiscono un buon arsenale, un mix di potenza, gioventù, doti tecniche ed esperienza. Ora, per quanto riguarda la squadra, l’unico reparto da completare resta quello dei centrali, ma pare che l’operazione con Milano per Leandro Mosca a centro rete con Lorenzo Cortesia sia alle battute finali. L’operazione è praticamente conclusa, adesso si aspetta solo l’ufficialità. Resterà quindi da capire se servirà pure un nuovo innesto per la panchina per sostituire uno tra Andrea Zanotti o Francesco Donati. Probabilmente uno dei due è in partenza, ma non è ancora chiaro cosa succederà. Potrebbero anche restare. Il fatto è che Rado Stoytchev, in una intervista a L’Arena, disse che la società aveva preso cinque nuovi giocatori. Adesso siamo a tre (Keita, Perrin e Sapozhkow) e il prossimo annuncio dovrebbe riguardare il centrale che sostituirà Jonas Aguenier e con ogni probabilità si tratterà di Mosca. Poi ne mancherà ancora uno. Sarà per forza un altro centrale o un altro libero. Tra l’altro, Gian Andrea Merchesi, il direttore sportivo, alla rivelazione di Stoytchev buttò lì sta frase: «E che non siano anche sei», lasciando intendere che il mercato di Verona Volley non era ancora del tutto chiuso. L’ossatura della squadra comunque c’è. Tornando all’opposto russo, in passato ha giocato con il Lokomotiv Novosibirsk, poi è stato in Bulgaria nell’Skv Montana, dove aveva giocato pure Aspurh Asparuhov, oltre ad aver indossato la maglia della nazionale russa U21 e in qualche occasione pure quella della nazionale maggiore. Per lui questa sarà la prima esperienza nella Superlega italiana. •.

Marzio Perbellini

Suggerimenti