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Verona, stop sul più bello E si giocherà con la Lube?

Radostin Stoytchev, allenatore di Verona Volley FOTOEXPRESSLa grande festa di Verona Volley dopo aver battuto Trento al tie break FOTOEXPRESSLa grinta di Rok Mozic, il bomber di Verona Volley FOTOEXPRESSI giocatori salutano il pubblico dell’AgsmForum FOTOEXPRESS
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Verona Volley, come molti altri team della Superlega, fai di nuovo i conti con il Covid. Nonostante i giocatori siano tutti vaccinati, anche con terza dose. Ci sono nove atleti positivi, oltre a un membro dello staff, e per questo la partita contro Cisterna, in programma mercoledì sera, è stata rimandata a data da destinarsi. I ragazzi stanno bene, sono perlopiù asintomatici o con sintomi molto lievi, ma non si possono allenare e per tornare a lavorare in palestra dovranno aspettare il via libera dei tamponi. Tutti fermi e tutti in attesa. Un bel guaio. Ma non solo: pure il big match contro la Lube di domenica al Forum (ore 15.30) è a forte rischio visto che anche Civitanova ha sette giocatori positivi. Appare difficile che in pochi giorni la situazione nelle due squadre possa risolversi. Per i gialloblù due partite che dovranno essere recuperate in un campionato sempre più “spezzatino“ dove giocherà chi potrà tra anticipi e gare da recuperare. Ieri sono scesi in campo per la quinta giornata, che era in programma il 16, Trento-Perugia e Piacenza-Monza, mentre per la terza giornata di ritorno, giocheranno solo Taranto-Monza (mercoledì) e, giovedì, Milano-Piacenza e Vibo-Modena, a meno di sorprese dell’ultimo minuto. Rinviate invece oltre a Cisterna-Verona, come detto, anche Lube-Trento e Ravenna-Padova. Insomma, per adesso vince l’incertezza. L’unica cosa sicura che si può affermare senza timore di smentita è che Verona, purtroppo, si è fermata proprio nel suo momento migliore. Uno stop preoccupante perché rischia di tagliare le gambe a una squadra che stava risalendo la china in classifica. Prima del ko con Perugia, dove ha giocato con una squadra già completamente rimodellata visto che mancavano Aguenier, Cortesia, Bonami, Spirito e Jensen, aveva affrontato tre big match contro Monza, Piacenza e Trento, arrivando in tutte e tre le occasioni al tie break, perdendo quello a Monza ma vincendo gli altri due e conquistando 5 punti sui quali nessuno avrebbe scommesso. Adesso una pericolosa sosta forzata e che, a parte la sfida contro la Lube, arriva giusto alla vigilia di una serie di scontri diretti, tutti in trasferta tra l’altro, che con ogni probabilità decideranno il futuro della squadra gialloblù. Verona Volley deve assolutamente salvarsi è dovrà quindi necessariamente vincere per quanto possibile tutte le sfide contro le sue concorrenti dirette: quindi obbligatoriamente con Taranto, Vibo e Ravenna e possibilmente anche con Milano, Cisterna e Padova. A parte i match con Milano e Padova, le altre partite saranno, tra l’altro, tutte in trasferta. Una difficoltà in più per i ragazzi di Stoytchev, che finora hanno dimostrato di rendere molto meglio in casa visto che in trasferta, finora, non hanno mai vinto. Adesso, se vorranno rimanere in Superlega, dovranno assolutamente farlo.•.

Marzio Perbellini

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