Verona si regala l’impresa. Stende Trento 3-2 in rimonta e festeggia di nuovo dopo aver esultato per il successo su Piacenza giovedì. Il Forum è il fortino gialloblù e nelle ultime due partite due big ci hanno lasciato le penne, entrambe al tie break. Alla fine della partita Rado Stoytchev balla a ritmo di disco samba e non servirebbe altro per raccontare la sua gioia. Ha vinto contro la sua grande ex squadra e per questo, per rispetto dei tifosi avversari, come dice, non rilascia interviste. Un match sulla carta impossibile, che dopo un avvio disastroso per i suoi ragazzi sembrava destinato a chiudersi nel giro di poche battute. E invece ha regalato ai 1800 tifosi sulle gradinate il trionfo più bello degli ultimi anni. Per come è maturato e perché, soprattutto, assolutamente inimmaginabile dopo che erano finiti sotto 0-2. Per questo la festa sugli spalti e in campo è stata incontenibile: Andrea Redomi, responsabile della comunicazione di Verona, ci ha rimesso pure i capelli. Li aveva messi sul piatto in caso di successo e lo hanno pelato col rasoio sul rettangolo di gioco.
D’altra parte il team si è regalato un trionfo importantissimo per la classifica (adesso nona ma con due partite in più rispetto a Taranto e a Vibo). E che testimonia una progressiva e costante crescita della squadra. In questo tour de force con le big, quattro match in dieci giorni, dopo aver portato al tie break Monza e Piacenza conquistando un punto con la prima e due con la seconda, ha trascinato al quinto pure Trento. Vincendo di nuovo in rimonta. Ma era partita malissimo. Schiantati 13-25 in una frazione senza storia e dove Kaziyski ha fatto la voce grossa al servizio, Verona, approfittando anche dell’infortunio alla mano del regista Sbertoli (forse frattura al mignolo), dalla seconda ha iniziato a dare battaglia. Perso 29-31 il secondo nonostante 6 set point, e sotto 0-2, sembrava la fine. Una mazzata che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Ma non alla squadra di Stoytchev, che nel terzo ha iniziando a dominare a muro (21) crescendo pure in fase break. Vinto il terzo set 25-20, e il quarto 25-20 con Trento irriconoscibile, annichilita, Verona ha poi chiuso imponendosi al quinto 15-12 trascinata dal pubblico in piedi ad applaudire. •.