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Verona prepara lo sprint Il rush finale è da brividi

La foto della vittoria di Verona Volley al Pala De Andrè di RavennaGiulio Magalini impegnato in ricezione FOTOEXPRESSRado Stoytchev parla con Rok MozicFederico Bonami al palleggio in una rigiocata FOTOEXPRESS
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È un finale di stagione infuocato, imprevedibile e che le cinque squadre che occupano la coda della classifica vivranno in apnea lottando fino all’ultimo respiro per evitare la retrocessione. Verona, Cisterna, Taranto, Vibo e Padova sono racchiuse in tre punti. Verona è ottava a 24 e è Padova dodicesima a 21. Tutte sospese tra i play off e il baratro della A2 dove è già finita Ravenna. In questo disperato rush finale dove ogni set vinto o perso potrà fare la differenza, avranno un peso decisivo soprattutto le avversarie da affrontare. I gialloblù a Ravenna - che ha avuto la gioa di schierare anche Alessandro Bovolenta, figlio di Vigor (e non Viktor come stupidamente scritto ieri), indimenticato azzurro scomparso 10 anni fa - hanno conquistato una vittoria importantissima. E da qui alla fine della regular season dovranno affrontare Piacenza in trasferta il 12 marzo. Poi Monza in casa come pure la Lube, con la quale deve recuperare la quarta giornata di ritorno. Tre avversarie che mettono apprensione ma contro le quali Verona dovrà scucire qualche punto. Monza potrebbe essere la rivale giusta visto che la squadra di Stoytchev al Forum regala sempre delle grandi prestazioni. Guardando invece alle dirette concorrenti, Cisterna, che a sorpresa sabato sera ha battuto al tie break Modena al Palapanini conquistando due punti vitali in questa finale da brividi, se la vedrà con la Lube, Ravenna e infine con Trento. Mira, ovviamente, ai tre punti contro Ravenna coi quali potrebbe anche già vedere l’agognato traguardo. Difficili invece da decifrare le ultime due tappe del cammino di Taranto. Modena in casa e poi Milano all’Allianz. Gli emiliani, come hanno dimostrato contro Cisterna, e visto quanto hanno sofferto a Verona, sono un rebus e dipenderà da come scenderanno in campo. Milano non è una big ma in casa può fare male a chiunque. Quindi ecco Vibo che, staccata sul fondo della classifica fino a qualche settimana fa, è risorto proprio a partire dalla gara vinta con Verona e ora è pronta a fare sputare sangue a chiunque trovi sulla sua strada. In questo caso Trento, Padova e Piacenza. E in questo tris di sfide di punti facile ne raccoglierà considerando lo stato di forma. Quindi, per chiudere, tra le concorrenti per la salvezza, c’è Padova: ha due gare da qui alla fine della stagione regolare e sono Vibo, appunto, e poi Modena. E rischia moltissimo. Quanto detto sopra, ovviamente, è solo teoria, perché il campo ha sempre in serbo sorprese. E ci potrebbero essere, come successo sabato al PalaPanini, dei risultati imprevedibili che potrebbero sparigliare le carte e rimettere tutto in discussione. L’unica cosa certa è che sarà una corsa all’ultimo respiro.•.

Marzio Perbellini

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