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Verona pensa al futuro. E deve voltare pagina. Cambiamenti in arrivo?

Giulio Magalini in attacco nel match contro Milano FOTOEXPRESSMads Jensen esulta dopo un punto FOTOEXPRESS
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Giulio Magalini in attacco nel match contro Milano FOTOEXPRESSMads Jensen esulta dopo un punto FOTOEXPRESS

La calma prima della trasformazione. Alcuni cambiamenti in arrivo. Non trapela nulla, bocche cucite ma a giorni dovrebbero esserci novità, soprattutto per quanto riguarda l’assetto societario: soci in uscita e soci in entrata probabilmente, bisognerà vedere come verrà riorganizzato il club e quali saranno gli obiettivi futuri. Il primo, il più importante, sembra comunque garantito: restare in Superlega. Con quale budget e quale squadra, invece, è ancora tutto da vedere. Tra i giocatori, al momento, l’unico ad essere dato in partenza quasi sicuramente è il capitano Matey Kaziyski. Ma si vedrà. Per il resto, da quello che si intuisce oggi, dovrebbero restare tutti i giovani, vale a dire Magalini, Jensen, Donati, Zanotti e Peslac. Probabilmente verranno confermati pure Spirito e Bonami. E forse sarà prolungato Zingel. Più difficile intuire il futuro di Aguenier e Caneschi. Si saprà a breve. Dovrebbe restare anche Coach Stoytchev, che con Verona ha un altro anno di contratto. Intanto, di sicuro, qualcosa si sta muovendo. E probabilmente anche sotto l’aspetto degli sponsor. Non ci sarà ancora un title sponsor di peso, ma qualche new entry dovrebbe esserci. Resta comunque complicato orientarsi in un momento così delicato e dopo le ultime due stagioni, molto difficili e funestate dal covid. È tutto in divenire e anche piuttosto incerto, la società si muove a piccoli passi e va avanti anche per tentativi. Intanto nessun dubbi che l’ultimo campionato sia stato il più negativo dal dopo Marmi Lanza. Verona ha chiuso la stagione regolare al nono posto, è uscita agli ottavi di Coppa Italia, dal turno preliminare dei play off scudetto e dalla semifinale dei play off per il quinto posto. Su 36 partite in totale ne ha vinte 12 e perse 24. A livello individuale, l’unica vera soddisfazione è arrivata da Matey Kaziyski, che si è confermato ancora un grande campione e che ha chiuso la regular season al terzo posto per punti totali (370) preceduto solo da Leon, secondo (410), e da Abdel-Aziz (442), primo. Matey, poi, è stato quarto per attacchi vincenti (317) dopo Abdel-Aziz, Leon e Stern. E rientra nella top ten anche degli ace dove ha chiuso la stagione regolare al settimo posto a quota 33 come Plotnytskyi. In questa classifica individuale di fondamentali, per dare un po’ di numeri, nei muri punto, il primo gialloblù è Aguenier, tredicesimo con 38 punti. Infine una curiosità: a livello di squadra, Verona, nella stagione regolare è stata la squadra che in battuta ha fatto meno errori: 299. Ed è al terzo posto come squadra che ha fatto meno errori in attacco (136) dopo Modena e la Lube. Ma a parte questo, le vere soddisfazioni, probabilmente, la squadra le ha regalate in questo ultimo torneo, i play off per il 5° posto, con alcune belle vittorie maturate schierando la linea verde al completo, come per esempio il secco 3-0 rifilato a Milano nella gara di girone con Magalini, Asparuhov e Jensen. Magalini ha grossi margini di miglioramento e ha tanto carattere. Asparuhov deve solo trovare un po’ di continuità perché se giocasse sempre come contro Milano nel primo set della semifinale sarebbero dolori per tutti. E Jensen, se servito bene con palla alta e a filo di rete, è incontenibile. Poi, sempre dal vivaio gialloblù, ci sono Zanotti, che a centro rete può dire la sua, e Donati, che in difesa si è messo in mostra con alcuni grandi salvataggi. E resta Peslac, il secondo palleggiatore, giocatore che non ha ancora avuto modo di esprimersi al massimo. Su questa ossatura, potrebbero esserci vari innesti, tutti in chiave futuribile. Nelle prossime settimane dovrebbero cominciare ad esserci i primi movimenti in questo senso. D’altra parte Verona è una delle poche società a non aver ancora fatto annunci di mercato. E i tifosi aspettando di sapere che tipo di squadra verrà impostata per affrontare la prossima stagione. •

Marzio Perbellini

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