Verona, partenza in salita con Piacenza

Verona torna in campo dopo venti giorni dall’ultimo incontro, lo spareggio perso contro Milano nel preliminare play off scudetto. Oggi affronterà Piacenza al PalaBanca nella partita inaugurale dei play off per il quinto posto, torneo che mette in palio la partecipazione alla Challenge cup. Un impegno duro, contro una squadra molto forte che, pur senza Aaron Russell (tornato negli Usa per valutare le sue condizioni fisiche) vanta nel sestetto grandi campioni. E che, secondo la Gazzetta dello Sport, si sarebbe accaparrata pure Matey Kaziyski per la prossima stagione. Notizia che non viene però confermata dalla società, che, anzi, dice di non essere stata interpellata da nessun club in proposito, sottolineando che lo schiacciatore bulgaro è sotto contratto con la Nbv per un altro anno. Certo, è altamente probabile che KK il prossimo campionato non giocherà a Verona, così come non ci sarà Thomas Jaeschke (che invece sarà libero a fine stagione) ma, secondo quanto affermano in società, al momento non sarebbe stata avviata nessuna trattativa. Kaziyski avrebbe ricevuto sì varie proposte, ma, sostengono, nessuno finora avrebbe però ancora intavolato negoziazioni dirette con il club. Ma tornando ai play off per il quinto posto, sarà interessante vedere quali sestetti le squadre schiereranno (Sono impegnate oltre a Verona e Piacenza, anche Modena, Ravenna, Padova, Cisterna, Milano e Vibo). Perché saranno anche l’occasione per sperimentare e provare nuove soluzioni di gioco. Verona, come si auspica il presidente Stefano Magrini, dovrebbe iniziare a schierare alcuni di quei giovani sui quali punterà per il prossimo anno. Uno su tutti è Giulio Magalini, il quale forse scenderà già in campo oggi come titolare. Ma, rispetto al solito sestetto, probabili anche altre novità, come per esempio Aidan Zingel al centro al posto di Edoardo Caneschi. Oggi si vedrà. Per quanto riguarda Piacenza, invece, coach Lorenzo Bernardi dovrebbe utilizzare Oleg Antonov al posto dell’assente Russell. «Questo periodo di sosta ci è servito per pensare al nostro gioco e per lavorare su aspetti che magari per mancanza di tempo avevamo tralasciato», dice l’allenatore gialloblù Radostin Stoytchev. «Questi play off hanno una formula nuova, un po' strana, ma la conquista di un posto in Challenge Cup è un motivazione molto importante. Penso che questa città si meriti una società e una squadra di alto livello», continua. «Il nostro impegno sarà mirato a lottare e vincere in ogni singolo set, perché di certo non sarò io a mollare. Voglio programmare il futuro con giocatori giovani e di talento per formarli nell'ottica delle prossime stagioni». •