I play off per il quinto posto entrano nel vivo. Oggi c’è gara cinque e la sfida per conquistare l’accesso alla semifinale si infiamma. Mancano ancora tre match e le squadre sono racchiuse in pochi punti: accederanno le prime quattro classificate alla fine del girone di questa formula dove tutti giocano contro tutti in una gara secca. Verona è sesta a 6 punti, a una lunghezza dalla quinta, vale a dire Cisterna (una partita in più), che è a quota 7 come Piacenza, Ravenna e Padova (una partita in più), che sono però rispettivamente seconda, terza e quarta. Mentre Milano conduce a 10. Ultima Vibo a 3 punti, mentre Modena è settima a 4 punti. È una manifestazione che, a dispetto di quello che ci si aspettava, sta regalando grande spettacolo con le squadre che si danno battaglia su ogni campo, con risultati imprevisti e sorprese a ogni turno. Ben sette i match finiti al tie break. Tutti i team stanno dando ampio spazio alla panchina e questo è forse una delle ragioni, anche, per cui il torneo è così acceso: i ragazzi in campo hanno una grandissima voglia di sfruttare questa opportunità per mettersi in mostra. E ci stanno riuscendo. Sempre difficile indovinare i sestetti, ad ogni incontro c’è una novità. Oggi Verona è di scena al PalaPanini di Modena, scontro diretto tra quinta e sesta in classifica, divise da un solo punto. Una sorta di spartiacque per poter accedere o meno alla fase finale. La Leo Shoes, partita non benissimo in questa manifestazione anche perché Andrea Giani ha un po’ rivoluzionato la squadra, ora si sta ritrovando e lo testimonia il 3-0 rifilato a Vibo nell’ultimo turno. Così però anche Verona, che ha rimediato ai passi falsi con Piacenza e Vibo, infilando due successi di fila contro Ravenna e Padova. Adesso punta a calare il tris facendo lo scalpo a un club prestigioso come quello modenese. Non sarà facile. Sarà una battaglia. «Le vittorie con Padova e Ravenna hanno portato una carica in più nel gruppo», spiega il centrale gialloblù, Jonas Aguenier. «Ma sappiamo bene che la qualificazione è ancora tutta la conquistare. Con Modena non sarà per nulla facile. La classifica», aggiunge, «non ci rassicura perché è una squadra molto attrezzata, con giocatori giovani, di talento, e altri di esperienza e classe unica, come Christenson o Grebennikov. Come sempre», conclude, «impossibile prevedere come scenderanno in campo, chi saranno i giocatori che affronteremo, perché hanno talmente tante carte a disposizione, che è molto dura costruire una strategia. L'unico certo è Grebennikov. Dovremo andare al PalaPanini con una gran fame di vincere, come con Padova, sarà una partita determinante». •