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Verona ha superato il Covid Ma a Taranto non sarà al top

Rado Stoytchev parla con la squadra durante un time out nella gara vinta contro Taranto al Forum nel girone di andata FOTOEXPRESSRok Mozic (nella foto) e Giulio Magalini gli unici due atleti non contagiati
Rado Stoytchev parla con la squadra durante un time out nella gara vinta contro Taranto al Forum nel girone di andata FOTOEXPRESSRok Mozic (nella foto) e Giulio Magalini gli unici due atleti non contagiati
Rado Stoytchev parla con la squadra durante un time out nella gara vinta contro Taranto al Forum nel girone di andata FOTOEXPRESSRok Mozic (nella foto) e Giulio Magalini gli unici due atleti non contagiati
Rado Stoytchev parla con la squadra durante un time out nella gara vinta contro Taranto al Forum nel girone di andata FOTOEXPRESSRok Mozic (nella foto) e Giulio Magalini gli unici due atleti non contagiati

Ritorno alla normalità. Verona Volley torna a sorridere: l’esito dei tamponi dei giocatori ha dato esito negativo e la squadra può tornare ad allenarsi in vista della sfida imminente di domenica a Taranto (ore 15.30). Uno scontro diretto per la salvezza importantissimo al quale, però, i ragazzi di Stoytchev si presenteranno dopo due settimane senza allenarsi in campo. Tutti e dodici i ragazzi che erano risultati positivi, pressoché asintomatici, in questo periodo hanno svolto solo un lavoro da casa in diretta video con il preparatore atletico Ivanov Tsvetelin. Ed è quasi scontato che nel match di domenica ne risentiranno, almeno per quanto riguarda il ritmo partita. Ma non ci sono alternative, gli impegni da affrontare da qui in avanti sono tanti e oltre a recuperare due partite (Cisterna da definire e Lube il 2 marzo) devono completare un girone di ritorno che si annuncia infuocato e dove dovranno cercare di vincere contro le dirette concorrenti: oltre a Taranto, ci sono Cisterna, Vibo, Ravenna e Padova. Tutti match che, a parte quello con Padova, Verona giocherà in trasferta. Una difficoltà in più considerato anche che, finora, gli scaligeri non hanno ancora vinto fuori casa. C’è anche da mettere in conto che per forza di cose, visti i tanti rinvii, il calendario verrà gioco forza modificato e molti impegni da qui in avanti cambieranno data con match che, facilmente, potrebbero anche giocarsi nel giro di pochi giorni. Questo per dire che ripartire fuori condizione potrebbe essere un enorme rischio per l’obiettivo salvezza e ci si domanda se il campionato non rischi alla fine di risultare un po’ falsato. Ma c’è poco da fasciarsi la testa, questa è la realtà e bisogna affrontarla. Facendo un passo alla volta. Intanto, domenica, c’è la trasferta a Taranto. Dei dodici giocatori positivi (Aguenier, Cortesia, Spirito, Bonami, Jensen, Zanotti, Donati, Rapha, Nikolic, Qafarena, Wounembaina) uno solo è risultato ancora negativo. Ma la società non ha fatto il nome. Mentre Mozic e Magalini non si sono mai infettati. Insomma, dopo due settimane di stop, la squadra c’è ed è pronta a ripartire e dovrà recuperare nel più breve tempo possibile quello stato di forma e di gioco che l’aveva portata a vincere contro Trento e Piacenza e a conquistare un punto a Monza. Adesso, in un certo senso, la squadra dovrà rimettersi in moto e dovrà farlo in fretta perché la prova in Puglia sarà durissima. Al PalaMazzola i gialloblù si presenteranno non al top ma con la necessità di fare punti. Verona è decima in classifica a 14 punti mentre Taranto, con una partita in meno, è undicesima a quota 13. Sarà battaglia.•.

Marzio Perbellini

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