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Verona ha risposto presente Il palazzetto sarà una bolgia

La Maraia Gialloblù non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, nella buona come nella cattiva sorte. E domani come sempre si farà sentire con i cori e sui tamburi
La Maraia Gialloblù non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, nella buona come nella cattiva sorte. E domani come sempre si farà sentire con i cori e sui tamburi
La Maraia Gialloblù non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, nella buona come nella cattiva sorte. E domani come sempre si farà sentire con i cori e sui tamburi
La Maraia Gialloblù non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, nella buona come nella cattiva sorte. E domani come sempre si farà sentire con i cori e sui tamburi

Si avvicina il grande giorno. Quello della verità. Verona si gioca la salvezza contro Monza e per non correre rischi dovrà fare almeno un punto. Vincere due set. Per la squadra di Rado Stoytchev è la partita dell’anno, si gioca non solo la stagione ma un pezzo della propria storia. Retrocedere sarebbe un disastro, per la società, la squadra, i tifosi e minerebbe il progetto di rilanciarsi dopo il nuovo inizio. Per questo la squadra darà battaglia in campo mentre i tifosi consumeranno le corde vocali per sostenerla. E si spelleranno le mani sui tamburi. La città ha risposto presente, si annuncia un palazzetto gremito, restano ancora pochi posti disponibili. Tutto l’anello superiore è già sold out, così come la tribuna numerata est. Sulle tribune a dare man forte ai gialloblù, oltre agli studenti di diverse scuole, anche 20 società sportive tra cui i Redskins del football americano e i giocatori di baseball della Tencovap. Tutti insieme con i “batti batti“ gonfiabili marchiati WithU (match sponsor) per alzare i decibel. Dalla Slovenia, per sostenere Rok Mozic, il proprio connazionale, sono in arrivo anche due pullman dalla Slovenia. Sarà una bolgia. Ce la farà Mozic a giocare dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nel match contro la Lube? Sarà dura, è una corsa contro il tempo. Se anche dovesse scendere in campo non sarà di certo al top. Ma per una gara così importante bisognerà provarle tutte. Anche perché Monza è un avversario tosto, quadrato, solido. La speranza è che dopo l’impegno in Champions di mercoledì sia un po’ stanca. Ma meglio non contarci troppo. Come detto serve un punto, non così scontato. Con un punto Verona, che ora è undicesima a 24, andrebbe a 25 e se anche Vibo, che è dodicesima a 22, la raggiungesse resterebbe davanti per quoziente vittorie. Verona potrebbe anche perdere e rimanere in Superlega a patto però che i pugliesi in casa contro Piacenza (la squadra di Lorenzo Bernardi è in lotta proprio con Monza per il sesto posto in classifica in ottica play off) non vincano da tre punti. Se per esempio vincesse al tie break (quindi due punti), raggiungerebbe sì Verona a 24 ma resterebbe dietro per quoziente vittorie (8 a 9). Domani Verona e Vibo giocheranno in contemporanea e quindi ci sarà una doppia sfida da seguire. Quella del Forum ma anche quella del PalaMaiata. Comunque vada, sarà una giornata speciale, di grandi emozioni.•.

Marzio Perbellini

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