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Verona, fuori gli artigli Il Forum vuole sognare

Verona Volley si prepara a un’altra battaglia FOTOEXPRESSFederico Bonami e Francesco Donati salutano il pubblico
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Verona Volley si prepara a un’altra battaglia FOTOEXPRESSFederico Bonami e Francesco Donati salutano il pubblico
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Di nuovo in campo, arriva Piacenza per il recupero della dodicesima giornata. La corazzata di Lorenzo Bernardi si presenta al Forum questa sera alle 19 dopo aver smaltito la positività di alcuni giocatori (Russell, Stern, Antonov). Anche Bernardi era poi risultato positivo (ci sarà?). Difficile ipotizzare la formazione, la squadra si è allenata poco al completo in sto periodo e il dubbio maggiore riguarda un posto in banda: Russell giocherà o meno? In ogni caso le alternative non mancano visto che c’è un certo Rossard. Tante comunque le frecce all’arco per coach Bernardi, e tutte belle appuntite. Pure al centro dove tra l’altro ci sono gli ex Holt, Cester e Caneschi. In ogni caso, da qualunque lato la si guardi, la sfida di stasera è bella tosta. Anzi, diciamolo, è durissima, e Verona, di nuovo, per poter sperare di ricavare punti dovrà tirare fuori dal cilindro un’altra bella prestazione come quella vista a Monza (magari senza il primo set). Contro gli emiliani i gialloblù dovranno giocare al massimo sperando di mantenere alto il livello al servizio per tutto il match. In questo senso servirà di sicuro l’apporto di Jensen, completamente mancato a Monza. Ma non solo. Sempre che Stoytchev, stavolta, non voglia però dare una chance a Qafarena schierandolo nello starting six. Anton, nelle poche occasiono avute, ha sempre lasciato il suo apporto positivo. In battuta soprattutto, vedi nell’ultimo set della vittoria contro Vibo Valentia. E, a proposito di sorprese, visto il risultato all’Arena di Monza (Verona ha rimontato per due volte e poi ha perso al tie break), potrebbe anche essere che l’allenatore gialloblù riproponga la formula con Rapha al palleggio e Magalini al posto di Asparuhov. Non tanto perché Spirito e Aspa abbiano fatto male nel primo set perso a Monza (non peggio degli altri e comunque le percentuali erano in linea) quanto piuttosto per disorientare gli avversari. I due registi propongono infatti un tipo di gioco molto diverso e se gli avversari si sono preparati alla sfida studiando per esempio Spirito, non è detto che riescano ad aggiustare subito il tiro qualora invece scendesse in campo Rapha. Comunque vada, una cosa è certa: non ci sarà tempo per rifiatare. A Stefano un altro big match al Forum contro Trento.•.

Marzio Perbellini

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