Verona volley ha chiuso la stagione regolare al nono posto e adesso aspetta di conoscere quale sarà la sua rivale per i play-off Challenge che inizieranno il 17 aprile. Il gialloblù hanno incamerato 27 punti frutto di 10 vittorie e 14 sconfitte. Di queste 10 vittorie solo due sono arrivate in trasferta, esattamente nel girone di ritorno contro Cisterna e Ravenna, ed entrambe le volte con un ko per 3-1. Per quanto riguarda i successi, invece, quattro sono stati realizzati al tie-break, nello specifico contro Taranto, Piacenza, Trento e Milano. Su cinque partite finite al quinto set l’unico persa è stata quella nel girone di andata contro Monza. L’avvio di stagione della squadra di Stoytchev è stato abbastanza complicato: nelle prime quattro giornate quattro sconfitte, contro Trento, Perugia, Cisterna e Civitanova. Il primo successo è arrivato al quinto set contro Taranto, al quale però è seguita subito la sconfitta a Milano, rimediata dalle successive vittorie in casa contro Vibo e Ravenna (in mezzo il ko a Modena). Probabilmente la sconfitta che ha fatto più male è stata quella a Padova dove gli avversari si sono imposti con una grandissima gara al servizio per un 3-0 senza storia. La svolta della stagione per la squadra gialloblù è stata rappresentata dal successo in casa al tie-break contro Piacenza e dall’ottima gara, questa volta persa al quinto set nel turno successivo, a Monza, dove, comunque, Spirito e compagni sono andati vicinissimi al successo: non fosse stato per l’exploit al servizio di Grozer. Se c’è una partita da incorniciare è stata quella contro Trento: Verona al Forum sotto due a zero ha rimontato e si è imposta 3-2. Questo è stato il successo più prestigioso dell’anno, l’unica big che la squadra di Stoytchev ha sconfitto. Tra l’altro, a livello statistico, questa partita ha registrato i due set più brevi della stagione della Superlega: il primo vinto da Trento 25-13 durato 18 minuti come il terzo, quello vinto da Verona 25-10. A proposito di statistiche di squadra, Verona si è classificata terza per attacchi vincenti, ben 1184, dietro a Trento (1205) e a Modena, prima a 1287. Per quanto riguarda le battute vincenti Verona è giunta nona in graduatoria a 109, (1,17 per set). In questa classifica si è imposta Padova a 191 (2,01), seguita da Perugia a 171 (1,94) e dalla Lube a 147 (1,79). Per quanto riguarda i muri vincenti invece Verona è giunta ottava con 192 (2,06 per set). Prima è arrivata Trento a 235, seconda Perugia a 233 (2,65) come Cisterna ma con quoziente set più basso: 2,45. Terza Milano a 231 (2,46). Nelle classifiche di rendimento individuale il trono dei bomber della Superlega spetta a Rock Music all’esordio nel campionato italiano. Il giovane schiacciatore sloveno di Verona Volley è arrivato primo con 466 punti mettendosi alle spalle campioni del calibro di Abdel-Aziz, secondo a 431 o Wilfredo Leon, terzo a 420. Mozic primo anche negli attacchi vincenti per set a 4,44. Abdel-Azoz secondo a 4,20. Leon terzo a 4,13. Leon primo però per break point: 178 con 5,19 punti per set. Mozic secondo (166- 5,12) Terzi Ngapeth e Dzavoronok a 149. Molto più lontani i giocatori veronesi in tutti gli altri fondamentali per quanto riguarda il rendimento personale. Per esempio nella graduatoria delle battute vincenti individuali non c’è nessun gialloblù nei primi 20 e il primo è ancora Mozic, 21° a 25 al pari di Patry e Leal. Nella classifica dei muri invece il primo giocatore di Verona che troviamo è Cortesia, 13º a 43. Graduatoria dominata da Piano a 71, seguito da Zingel a 59 e da Flavio a 58. Federico Bonami, il libero di Verona, infine conquista la classifica delle ricezioni perfette a quota 169. •.