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Verona crede in Zanotti «Resterà al 99 per cento»

Gian Andrea Marchesi, socio e direttore sportivo di Verona Volley FOTOEXPRESS
Gian Andrea Marchesi, socio e direttore sportivo di Verona Volley FOTOEXPRESS
Gian Andrea Marchesi, socio e direttore sportivo di Verona Volley FOTOEXPRESS
Gian Andrea Marchesi, socio e direttore sportivo di Verona Volley FOTOEXPRESS

La rosa con la quale Verona Volley affronterà la prossima stagione è pressoché completa. Con grande soddisfazione del diesse gialloblù Gian Andrea Marchesi per aver messo nelle mani del tecnico Radostin Stoytchev una squadra in grado di raggiungere nell’arco di un paio di anni traguardi ambiziosi. Sono arrivati tutti i giocatori sui quali avevate puntato? Solo un’operazione non è andata in porto ma abbiamo rimediato molto bene, se non meglio, per cui possiamo dire di essere veramente contenti della campagna acquisti. Al palleggio avete puntato ancora su Spirito e Raphael, in scadenza di contratto. Con quali prospettive? Innanzitutto diciamo che dopo una stagione i due si conoscono meglio e quindi fin dalla prima gara sarà tutto più semplice, tenendo presente che sarà Luca il titolare. Rapha è a disposizione per farlo crescere ma sarà utilissimo anche per la squadra. Con i suoi 43 anni è ancora l’atleta più anziano del campionato ma fisicamente assolutamente integro. Una coppia che in cabina di regia ci dà grande tranquillità. I due sono diversi come caratteristiche e questo, sotto il profilo tattico, è sicuramente un grande vantaggio. Ai lati forse nessun’altra squadra al mondo può vantare due giovani, quali Mozic e Keita, dal sicuro avvenire. In due fanno appena 41 anni e indubbiamente, nella loro fascia di età, a livello mondiale sono tra i giocatori più importanti assieme ad Alessandro Michieletto. Coppia quindi molto interessante anche perché sarà supportata da un giocatore esperto quale Perrin, con molti campionati alle spalle in varie nazioni. Abbiamo comunque un altro giovane di grandissime qualità come Magalini e sul quale puntiamo molto. Attualmente è impegnato con la nazionale ai Giochi del Mediterraneo ma quando torna ci siederemo attorno a un tavolo perché la nostra intenzione è di riconfermarlo. Keita deve però imparare a ricevere considerato che in Corea giocava da opposto. In realtà lui nasce come ricevitore. Lo abbiamo avuto qui a Verona per una ventina di giorni tra aprile e maggio testando qual è il suo livello nel bagher e devo dire che è già molto elevato. In Corea ha giocato opposto ma solo per esigenze tecniche. Lui tra l’altro vuole fortemente giocare come banda per cui sotto questo profilo siamo assolutamente tranquilli. Al centro dovrebbe partire la coppia azzurra Cortesia-Mosca. Una scelta questa, essendo italiani, che consentirà di poter utilizzare gli stranieri negli altri ruoli. Sono due giocatori molto giovani e con una progettualità, quella cioè di creare una squadra che diventerà molto forte. Il fatto di affiancare quindi a Cortesia una atleta come Leandro era tra le nostre priorità, questo al di là del fatto che siano italiani. Certo, sotto il profilo tattico questo è un fattore che consentirà a Rado di fare i cambi utilizzando gli stranieri senza dover fare troppi calcoli. Di italiani che possono entrare in campo comunque ne abbiamo altri perché, restando in tema di centrali, stiamo definendo proprio in queste ore con Andrea Zanotti che al 99% resterà a Verona. Resta quindi da scegliere solo il quarto centrale visto che Nikolic e Aguenier sono partiti. Sì, in pratica è l’unico tassello che manca per completare la squadra. Stiamo valutando sul mercato la scelta più opportuna. Il russo Sapozhkov sarà molto utile fin dall’inizio considerato che Jensen si è operato. Noi siamo convinti di poterlo avere a disposizione fin dalla prima giornata che dovrebbe essere il 2 ottobre. Mads attualmente è a casa in Danimarca perché sta completando la riabilitazione col suo staff ma è già venuto un paio di volte a Verona per i controlli. Gli è stata fatta una pulizia ad entrambi i tendini ed ora avrà la possibilità di lavorare durante l’anno in maniera molto più costante rispetto alla scorsa stagione dove, soprattutto all’inizio, ha fatto molta fatica ad esprimersi ai suoi livelli. Detto questo, non vi è dubbio che Maksim costituisce una alternativa validissima, è un giovane molto forte fisicamente per cui non si può parlare di secondo opposto, giocherà chi sta meglio visto che Stoytchev annuncia la formazione solo cinque minuti prima della partita. Per quanto riguarda i liberi ? Bonami è riconfermato, con Donati stiamo definendo. •.

Marco Ballini

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