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Verona conquista i tifosi Il ko con la Sir non fa male

Verona Volley festeggia un punto nella sfida persa 3-1 contro Perugia all’AgsmForum SERVIZIO FOTOEXPRESSSi rivedono i tifosi al palazzetto, sotto le tre coppe conquistate dall’ItaliaLuca Spirito al palleggioL’incredibile elevazione di Rok Mozic
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Verona Volley festeggia un punto nella sfida persa 3-1 contro Perugia all’AgsmForum SERVIZIO FOTOEXPRESSSi rivedono i tifosi al palazzetto, sotto le tre coppe conquistate dall’ItaliaLuca Spirito al palleggioL’incredibile elevazione di Rok Mozic

Verona Volley debutta al Forum, esalta i tifosi tornati finalmente sugli spalti e fa tremare Perugia, la corazzata di Grbic. Il palazzetto è vestito a festa per la grande sfida contro l’armata umbra che nel sestetto vanta campioni come Leon, Anderson, Giannelli, giusto per dire. Per l’occasione, a bordo campo, a fare bella mostra di sé, anche le tre coppe vinte dall’Italia della pallavolo quest’estate: i due trofei europei, maschile e femminile, e quello dell’under 21 maschile al Mondiale. Sono piazzate sotto la curva dei tifosi gialloblù, la Maraia, finalmente sugli spalti a incitare e a battere sui tamburi. 1231 gli spettatori in totale in un palazzetto che comunque, nonostante le limitazioni, torna ad animarsi. E ci pensano i ragazzi di Stoytchev a ravvivare le gradinate. Partiti un po’ contratti, sembrano le vittime sacrificali di un match con una storia già scritta. E per i primi due set, più o meno, nonostante qualche fiammata, sembra tutto secondo copione. In realtà è un crescendo, sia in campo sia sugli spalt: aumenta l’agonismo dei gialloblù e monta anche il calore del pubblico. Ci pensa Mozic, poi, il giovanissimo schiacciatore sloveno di Verona e già beniamino dei tifosi, a incitare gli spettatori a grandi bracciate e a reclamare il giusto tributo di applausi. Perché il martello scaligero se da una parte soffre ancora un po’ in ricezione, in attacco è a tratti inarrestabile. Dotato di un’incredibile elevazione, non si fa pregare quando deve attaccare. Alla fine del match è il top scorer con ben 24 punti e il 66% in attacco. Se il premio Mvp se lo aggiudica Giannelli, il regista della Sir e della nazionale, Mozic come bottino personale surclassa pure due top player come Leon (19 con 4 muri e il 52%) e Anderson (19 punti e il 67% in attacco). Una prestazione, la sua, che di sicuro fa ben sperare per il futuro. Parlando degli altri gialloblù, invece, da rilevare ancora come Jensen non sia al top, Asparuhov lontano dalla sicurezza mostrata nelle partite del pre season e Cortesia ancora da integrarsi nei meccanismi di gioco con Spirito. A proposito di Luca, 3 ace nel primo set da incorniciare. Comunque, tornando alla partita, dopo aver perso i primi due set Verona, complice il calo di Perugia dai nove metri (curioso rilevare che i gialloblù vincono il confronto degli ace 8-3, ma perdono quello a muro 11-5), si infiamma e, trascinata da Mozic piazza la zampata vincente che riapre la partita e accende i supporter del Fourm, adesso scatenati a incitare la squadra senza sosta. Nel quarto, Verona ci crede e resta incollata al match fino alla fine. Quando Zanotti (al posto di Cortesia) mura niente di meno che Leon per il 9-10 c’è un boato. Che si ripete, poco dopo, quando, di nuovo il centrale veronese firma l’ace del 15-15. Perugia è in palla, i gialloblù non mollano niente. Nemmeno quando, sotto 18-22, sembrano spacciati. Qafarena, al posto di un Jensen, piazza l’ace del 21-22 e poi la Sir, barcollante, sbaglia in attacco col campione cubano e i gialloblù agganciano sul 23-23. Il tie break non è più un miraggio, il Forum ribolle. Purtroppo Qafarena spara fuori l’attacco del 24-24 e Perugia si salva per il rotto della cuffia. Verona però ha fatto di vedere di che pasta è fatta. La festa è solo rimandata.•.

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