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Verona, a Ravenna vietato sbagliare

Grinta e determinazione A Ravenna Verona deve assolutamente vincere FOTOEXPRESSIl sestetto titolare tutto da indovinare, come sempre. Rapha titolare o ci sarà di nuovo Spirito? FOTOEXPRESS
Grinta e determinazione A Ravenna Verona deve assolutamente vincere FOTOEXPRESSIl sestetto titolare tutto da indovinare, come sempre. Rapha titolare o ci sarà di nuovo Spirito? FOTOEXPRESS
Grinta e determinazione A Ravenna Verona deve assolutamente vincere FOTOEXPRESSIl sestetto titolare tutto da indovinare, come sempre. Rapha titolare o ci sarà di nuovo Spirito? FOTOEXPRESS
Grinta e determinazione A Ravenna Verona deve assolutamente vincere FOTOEXPRESSIl sestetto titolare tutto da indovinare, come sempre. Rapha titolare o ci sarà di nuovo Spirito? FOTOEXPRESS

A Ravenna conta solo la vittoria. Verona non ha altre opzioni se vuole evitare di mettersi nei guai e rischiare la retrocessione. Per la squadra di Stoytchev è una giornata delicata e molto difficile. Avrà molta pressione addosso, condizione che per un team giovane non è mai ottimale. Senza contare che in trasferta quest’anno ha vinto solo contro Cisterna. Verona dovrà giocare come ha dimostrato di saper fare e dare fondo a tutte le proprie energie per non concedere nulla agli avversari. Che, al contrario, ultimi in classifica a 2 punti e già retrocessi in A2, potranno giocare a mente sgombera con l’unico obiettivo di regalare ai propri tifosi la vittoria che ancora manca loro in questo campionato. Sulla carta è una gara senza storia, ma la realtà è piena di insidie e costellata di variabili difficili da immaginare. C’è solo una certezza. Ai gialloblù servono i tre punti per sfruttare un turno vantaggioso rispetto a quello delle dirette avversarie per superarle in questo finale di stagione infuocato, incertissimo e senza tregua. Il primo che sbaglia scivolerà in A2 assieme ai romagnoli. Perché in questo sprint decisivo sul rettilineo finale non conterà solo vincere ma sarà determinante anche quello che succederà sugli altri campi. Questa è la situazione in classifica: ci sono cinque squadre racchiuse in due punti, dal penultimo posto all’ottavo. I gialloblù, a quota 21, sono in questo momento al dodicesimo posto, virtualmente retrocessi assieme a Ravenna, ultima a due punti. Padova (una partita in più) è undicesima con gli stessi punti dei gialloblù, ma davanti per quoziente set. Quindi, decima c’è Vibo a quota 22 come Cisterna, che è nona per miglior quoziente vittorie sui calabresi. E ottava ecco Taranto a 23 (una partita in più). Come detto, la decima giornata di ritorno è favorevole a Verona perché le dirette concorrenti avranno partite sulla carta più difficili: Cisterna giocherà a Modena, Vibo ospiterà Perugia, Taranto riceverà Civitanova e Padova se la vedrà alla Kioene Arena con Milano. Il turno più agevole è oggettivamente, dato freddo, quello dei ragazzi di Stoytchev. E non dovranno assolutamente sciupare questa chance perché vincendo da tre punti potrebbero (se tutte le altre perdessero) in un colpo solo saltare le avversarie e ritrovarsi ottavi. Una boccata di ossigeno prima di affrontare Piacenza, sabato 12 marzo ancora in trasferta e poi Monza in casa. E quindi recuperare la quarta di ritorno contro la Lube (manca ancora la data). Tre gare durissime dove Verona per mettersi al sicuro dovrà per forza racimolare qualche altro punto. Non una cosa semplice, viste le avversarie, ma obbligatorio. Ma, come amano dire allenatori e giocatori in queste occasioni, un passo alla volta. •.

Marzio Perbellini

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