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Per la Superlega nasce la Nbv Verona

I soci Bluvolley:  Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESS
I soci Bluvolley: Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESS
I soci Bluvolley:  Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESS
I soci Bluvolley: Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESS

Bluvolley cambia pelle. Anzi, si sdoppia. La prima squadra sarà gestita dalla nuova società, la Nbv Verona, che ha acquistato il titolo per giocare in Superlega dalla Bluvolley. Che, a sua volta, d’ora in poi sarà il riferimento del settore giovanile. Stefano Magrini, il presidente, spiega le ragioni che hanno portato a questo cambiamento assicurando che dietro a tale operazione non c’è nulla di ambiguo o sospetto. E guai a evocare il nome «lavatrice» (meccanismo attraverso il quale si lasciano i debiti sulla vecchia società per ripartire daccapo con quella nuova) e di cui ultimamente si è parlato molto nel mondo della pallavolo. «Questo termine nel nostro caso proprio non va usato», spiega, «perché non c’entra assolutamente nulla». Perché la Bluvolley ha ceduto il titolo? L’arrivo di un nuovo socio, in questo caso Lucio Molon, e poi eventualmente anche di un altro possibile innesto, necessitava di questo passaggio. Abbiamo creato questa società anche per una questione di operatività. La Bluvolley gestirà il settore giovanile e la parte dedicata ai camp estivi. Quindi tutto quanto ha a che fare con le giovanili. Tra l’altro la novità quest’anno è che per la prima volta inizieremo con una formazione femminile nell’Under 14. Quindi contabilità a parte e asset diversi. La Nbv invece sarà la società che parteciperà alla Superlega e avrà in carico anche l’organizzazione di eventi e progetti che andremo via, via a illustrare e sarà più in generale legata al mondo degli sponsor. Le due società avranno due obiettivi molto diversi. Ma i soci adesso cambiano o rimangono gli stessi per entrambe le società? I soci della Bluvolley rimarranno gli stessi di prima ma ovviamente cambieranno le quote. Nella Nbv Verona invece si aggiungeranno i due nuovi soci. Eventuali debiti verranno quindi saldati dai vecchi soci? Verranno saldati subito perché il titolo di vendita del titolo sportivo coprirà il debito della vecchia Bluvolley. Che debito ha la Bluvolley? Non ha debito, è stato coperto con la vendita del titolo. Ultimamente si è parlato molto di «lavatrice» per il volley. Questo non è proprio il caso. Qui c’è un contratto di vendita del titolo tra Nbv e Bluvolley. Il prezzo della vendita del titolo copre il debito. Novità sul nuovo main sponsor? Siamo vicini e ci sono trattative importanti in corso. Mi auguro di avere qualche risposta a giorni. Come è stata vissuta la rottura con Calzedonia? Dopo sette anni di percorso insieme è anche giusto prendere delle strade diverse. Abbiamo inserito nuovi soci e allargato la base societaria con l’obiettivo di crescere. Se il main sponsor non aveva lo stimolo o l’ambizione di arrivare a qualcosa di importante è chiaro che le strade si possono dividere. Quindi il riferimento fatto recentemente a una visione diversa sul futuro si riferiva a questo? Mi riferivo al fatto che non si può vivere un progetto industriale sportivo in modo sempre statico. Non c’entra nulla con il fatto che è stato cambiato nome e assetto societario? Ma assolutamente no, la costituzione di Nbv è stata fatta più di un anno fa. Nbv nasce nel 2019 proprio perché c’era la volontà di allargare la base societaria e spacchettare le due aziende. Che poi rimangono sempre con gli stessi proprietari ma con due progetti diversi. Novità sulla finale di Supercoppa in Arena? È ancora tutto in divenire anche se ci sono stati dei buoni passi in avanti. Ci sono buone possibilità. •

Marzio Perbellini

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