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Ora tutti al Forum Verona sfida la Lube E serve un’impresa

Verona festeggia un punto al Forum FOTOEXPRESS
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Nemmeno il tempo di assorbire la delusione per la sconfitta subita al PalaBanca di Piacenza che Verona questa sera si ritrova di fronte i campioni d’Italia. Una corazzata di primo livello, seconda in classifica e che seppur in difficoltà, con Juantorena non al top, Yant ai box e rimaneggiata nel sestetto, resta comunque una big che può schierare campioni del calibro di Zaytsev, Leal, De Cecco, Simon e l’ex Anzani. Per fare punti contro Civitanova servirebbe un’autentica impresa, una gara perfetta in una giornata “no“ degli avversari. Vero, al Forum è dura per tutti e in casa la squadra di Stoytchev si trasforma, soprattutto quando si scatena lui, Rok Mozic, il beniamino del pubblico. Ma parliamo di un avversario davvero tosto, con un muro altissimo, devastante in battuta e in attacco e contro il quale è difficile pensare di ottenere qualcosa. Anche perché è in lotta per il secondo posto con Trento e non può concedersi passi falsi. Tanto più dopo il ko con Modena e la cocente delusione in Champions. Verona, spinta dal suo pubblico, che sarà numeroso e infuocato come sempre, darà fondo a ogni energia perché deve assolutamente provare a scongiurare l’eventualità tremenda di ritrovarsi all’ultima giornata a giocarsi la salvezza contro Monza (il 20 marzo). Sarebbe pericolosissimo. Molto dipenderà anche da quello che succederà domani alle concorrenti in lotta per la salvezza, soprattutto nello scontro diretto tra Padova e Vibo. In queste ultime due partite alla fine della regular season bisognerà tenere d’occhio anche quello che succederà sugli altri campi e considerare le motivazioni degli avversari. Quello che è sicuro è che una squadra tra Padova, Vibo, Taranto, Cisterna e Verona sarà destinata a retrocedere in A2 assieme a Ravenna. Un boccone amarissimo perché nella prima stagione in cui ritornano le retrocessioni dopo anni in cui erano bloccate, agli sgocciolo della stagione regolare, la situazione è incertissima con cinque squadre racchiuse in tre punti che si giocano da una parte i play off e dall’altra la salvezza. Formazioni che hanno onorato il campionato e che probabilmente per un punto, un set o magari una vittoria in più o in meno rispetto alle concorrenti, dovranno abbandonare la Superlega con tutto quello che ne consegue per il movimento, gli investimenti fatti, i sacrifici affrontati. Ma così è lo sport. Spietato. Nel volley si vince o si perde, niente vie di mezzo. C’è solo una certezza: sarà una lotta durissima fino alla fine.•.

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