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«Occhio a WithU Verona Può essere la sorpresa»

Bruno Bagnoli, storico allenatore della Marmi Lanza e oggi responsabile tecnico del settore giovanili di WithU Verona, fa le carte al campionato. In settimana sono stati presentati i roster e il calendario e c’è la convinzione di vedere i gialloblù tra le sorprese della stagione. Come si annuncia questo campionato ? Spettacolare. È meraviglioso. Le squadre si sono potenziate, sono arrivati nuovi campioni e non c’è un team materasso come l’anno scorso. Il livello promette battaglia e lo spettacolo sarà garantito. Anche la nuova formula per la Champions è molto interessante e terrà impegnate tutte le squadre fino alla fine. La squadra in pole position? Secondo me Perugia. È la squadra super favorita. La Lube si è depotenziata? La Lube, considerato che può sostituire Juantorena come ha già fatto, a parer mio ha lo stesso valore dello scorso campionato. È Perugia che si è rinforzata. Con un Leon in forma, nel finale della scorsa stagione ha avuto dei problemi fisici, più Semeniuk, per me un giocatore fantastico, ha la diagonale d’attacco più forte del campionato. Poi ha preso il centrale brasiliano Flavio, fortissimo, che insieme a Solè costituirà una coppia a centro rete straordinaria. Il mercato più importante lo ha fatto Piacenza? Piacenza proverà a fare il salto di qualità ed entrare nelle prime quattro. Ma dovrà dimostrare il suo valore in campo perché ci sono sempre Modena e Trento. Ci sarà tantissima competizione e bisognerà vedere come evolveranno le squadre, se ci saranno infortuni e come si esprimeranno i giocatori. Chi si candida ad essere la sorpresa del campionato? Io spero che possa essere Verona. È stata fatta una campagna acquisiti importante con l’arrivo di giovani di assoluto valore. Vanta due sestetti e potranno esprimere una qualità altissima in allenamento. Che darà a questi ragazzi la possibilità di migliorare. Verona vanta due palleggiatori titolari e questo rende il gioco per gli avversari molto meno prevedibile. Sono convinto, soprattutto se riuscirà a partire bene, ad essere una vera sorpresa e piazzarsi a buon diritto nel gruppo di seconda fascia. Verona è intercambiabile. Questa è la sua forza. Un vantaggio come dicevo sia per le partite ma anche e soprattutto per gli allenamenti. Dove i giocatori potranno crescere tanto considerato che c’è uno staff di altissimo livello. C’è tanta altezza anche. C’è una componente fisica molto importante. Diciamo che forse l’unico punto di domanda è sul ruolo del libero dove sono stati presi due ragazzi. Ma credo che alla fine la linea di ricezione sarà piuttosto equilibrata. La ricezione però potrebbe essere un punto debole. Anche Keita si dovrà adattare al ruolo visto che lo scorso anno giocava da opposto. È una squadra fisica più votata all’attacco che dovrà puntare molto sul sistema battuta-muro. Però, chiaramente, in ricezione qualcosina potrebbe pagare. Ma con l’altezza che ha potrà però cavarsela su palla alta. L’opposto russo è di due metri e 20. Keita è impressionante e Mozic è il top scorer dello scorso anno e questo mi fa pensare che tanti problemi potranno essere risolti. Anche perché non dimentichiamoci che poi c’è un certo Perrin, che potrà dare un contributo importante come lo ha dato Raphael. Avere Perrin a disposizione non è una cosa da poco, oltre al fatto che si crea una sana competizione per la maglia da titolare. E c’è pure Giulio Magalini. Mica scherza eh? All’Europeo U22 è stato spesso uno dei migliori in campo. Questo è un ragazzo che quando entra tira senza tanto pensarci su e pure lui può dire la sua. Monza e Milano si giocano un posto subito dietro alle big? Sì, dopo le corazzate troviamo di sicuro due realtà consolidate come Monza e Milano. E per la salvezza? Secondo me dovranno stare attente Padova, Cisterna, Siena e Taranto. Squadre comunque ben strutturare contro le quali non si potrà mai abbassare la guardia. Il calendario per Verona inizia subito in salita. Sarà importantissimo partire bene, partire forte. Le prime tre di campionato sono match difficilissimi contro squadre di prima fascia (Piacenza, Trento e Perugia) e se Verona incamererà subito punti potrebbe mettere un buon sigillo sulla stagione. Verona ha più margini di miglioramento. La coppia di centrali? Giocano in nazionale. Sono giovani, possono crescere molto. E hanno il pregio di essere italiani che dà il vantaggio all’allenatore di non avere l’assillo degli stranieri in campo. E comunque avranno degli esterni animaleschi e questo a muro può dare loro un vantaggio non indifferente. Schiacciatori animaleschi? L’opposto russo e di 220 centimetri. Keita è un saltatore mostruoso e si mette la rete all’ombelico. Salta come un cavallo. Insieme a Mozic sono degli animali totali. E se cresce anche la battuta… Associata al muro può davvero fare la differenza. Il settore giovanile rimane ancora ben rappresentato. Con Zanotti e Magalini. Cresceranno ancora molto. •.

Marzio Perbellini

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