<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Nbv e cessione del titolo Occhi puntati sulla Lega

Stagione 2019/20, festa di Natale, sul palco i soci Bluvolley Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESSI tifosi, in attesa di tornare al palazzetto, attendono notizie sul futuro del club
Stagione 2019/20, festa di Natale, sul palco i soci Bluvolley Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESSI tifosi, in attesa di tornare al palazzetto, attendono notizie sul futuro del club
Stagione 2019/20, festa di Natale, sul palco i soci Bluvolley Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESSI tifosi, in attesa di tornare al palazzetto, attendono notizie sul futuro del club
Stagione 2019/20, festa di Natale, sul palco i soci Bluvolley Gianmaria Villa, Luca Bazzoni, Stefano Magrini e Andrea Corsini FOTOEXPRESSI tifosi, in attesa di tornare al palazzetto, attendono notizie sul futuro del club

La notizia del passaggio del titolo sportivo da Nbv Verona a Verona Volley per giocare in Superlega ha agitato il mondo della pallavolo. E puntuali, in un momento ancora un po’ convulso e di incertezza, sono arrivate le puntualizzazioni. Per fare un po’ di chiarezza in un frangente così delicato e importante è doveroso dire che al momento non c’è stata ancora nessuna vendita, nel senso che agli atti non si è ancora concretizzata. C’è sì, ovviamente, l’intenzione e un accordo sottoscritto tra le due società, Nbv Verona e Verona Volley, per il passaggio del titolo, ma questo per prendere forma deve prima ricevere il benestare della Lega: la richiesta deve infatti prima passare al vaglio del consiglio di amministrazione il quale, dopo averla valutata, deve dare il nulla osta. E finché non arriva il via libera rimane tutto in stand by. Il parere è comunque atteso a breve perché la domanda è stata presentata a inizio settimana e, passati i cinque giorni, la Lega dovrà necessariamente esprimersi. Verosimilmente, a questo punto, si andrà a lunedì visto che i cinque giorni scadranno a mezzanotte e la domenica non rientra nel conteggio. Ci si aspetta, in ogni caso, una risposta positiva. O almeno così si augurano le parti in gioco. Superato questa fase, la più importante e delicata, tecnicamente non sarebbe ancora fatta perché mancherebbero ancora alcuni passi: solo in questo momento potrà partire infatti l’iter vero e proprio per formalizzare il passaggio del titolo, che significa presentare alla Lega tutta la documentazione dell’operazione in occasione dell’iscrizione alla nuova stagione della Superlega, all’inizio di luglio. La Lega, ricevuti i faldoni, avrà alcuni giorni di tempo per esaminare la regolarità del passaggio del titolo e quindi esprimersi favorevolmente o negativamente. Questo, per riassumere, significa in soldoni una cosa sola: che c’è la volontà tra le parti di realizzare il passaggio del titolo tra l’Nbv Verona e la Verona Volley, ma si sta aspettando che il consiglio di amministrazione dia la luce verde. La paratica in questo momento è sotto la lente di ingrandimento delle società che siedono al tavolo del cda. Che vogliono vederci chiaro e avvallare un passaggio di consegne che rispetti tutte le clausole in gioco. Quello che è certo è che i soci della Nbv Verona, vale a dire il presidente Stefano Magrini e i vice Andrea Corsini, Luca Bazzoni e Gianmaria Villa (non Stella come scritto erroneamente sul giornale di ieri) non farebbero parte del nuovo progetto. Verona Volley sarebbe infatti costituita da nuovi attori dei quali non sono emersi ancora i nomi, ma è solo trapelato che si tratterebbe di una nuova cordata guidata da una società internazionale e da professionisti veronesi, ai quali si affiancherebbero anche alcune realtà imprenditoriali del territorio. Una realtà tutta da scoprire e che ha l’intenzione di prendere le redini della pallavolo veronese in Superlega dopo gli anni della Bluvolley e della Nbv. Anni in cui Verona - dopo l’epoca anche importante della Marmi Lanza di Nereo Destri con Bruno Bagnoli in panchina - si è affermata a partire dal 2013 sempre di più nel panorama nazionale con il nome di Calzedonia sulle maglie (per sette anni main sponsor) e con Magrini al timone della società dal 2015. Anni di successi culminati con la conquista della Challenge cup nel 2016 quando in panchina c’era Andrea Giani. Tante le soddisfazioni, tra cui anche una semifinale di coppa Cev con Nikola Grbic nel 2018. Ma soprattutto molti i campioni che hanno calcato il campo dell’Agsm Forum: tra i tanti, per restare a tempi recenti, Kaziyski, Birarelli, Baranowicz, Boyer, Jaeschke, Sander.•.

Marzio Perbellini

Suggerimenti