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Nbv, adesso riposa. Ora hai dieci giorni per trovare la forma

Il coach della Nbv Radostin Stoytchev
Il coach della Nbv Radostin Stoytchev
Il coach della Nbv Radostin Stoytchev
Il coach della Nbv Radostin Stoytchev

La Nbv trova un po’ di giorni per recuperare prima del rush finale. Questa settimana sarà dedicata alla Coppa Italia alla quali i gialloblù non si sono qualificati (quarti domani, semifinale sabato e finale domenica). Verona così tornerà in campo il 3 febbraio (e non questo mercoledì come erroneamente scritto ieri sul giornale) contro Modena all’Agsm Forum. RECUPERI. Stoytchev potrà così recuperare a pieno regime Spirito, domenica in campo un po’ a sorpresa contro Piacenza nonostante il polpaccio sinistro non sia ancora perfettamente a posto e considerato che non era al massimo della condizione visto che si era allenato a pieno regime solo per qualche giorno. Come sottotono, certamente affaticato, anche il capitano Kaziyski, da tre partite al di sotto delle sue possibilità. Per lui un affaticamento muscolare, ma ha stretto i denti. Le sue percentuali sono calate, ma in particolare modo Matey non ha fatto la differenza al servizio quando serviva. I problemi sono iniziati nel match contro Cisterna, ma è riuscito comunque a dare il suo contributo fondamentale nel finale. Tenuto a riposo, ha saltato gli allenamenti e con Ravenna, infatti, ha faticato tantissimo. Ma ha voluto esserci a tutti i costi, anche perché la situazione era piuttosto complicata vista l’assenza di Asparuhov, impegnato con la nazionale bulgara alle qualificazioni per l’Europeo. Domenica con Piacenza molto meglio, ma ancora lontano dalla sua condizione migliore. Ha giocato solo a sprazzi, soprattutto nel terzo set. E quando ingrana si vede perché fa subito la differenza. DA VALUTARE. E, probabilmente, qualche acciacco ce l’ha pure Jensen, che domenica, almeno per due set, non è proprio entrato in partita. Per lui, si era detto, un problema al ginocchio. Nulla di grave, ma sufficiente ad abbassargli l’efficienza. Lo stop servirà pure a lui per riprendersi completamente. STOP PERFETTO. Questa pausa per la Coppa Italia, dunque, casca alla perfezione, la squadra avrà così modo di affrontare il rush finale al meglio. Fondamentale ritrovare energie ed una condizione fisica di gruppo che possa garantire il massimo sforzo. Anche sul piano mentale. In prospettiva play off, per Verona (22 punti), oramai, l’obiettivo è difendere il nono posto da Ravenna che segue a 6 lunghezze. Milano, ottava, invece pare avere preso il largo a 26 e ora insidia Modena, settima a 28. Ai gialloblù mancano ancora tre gare: Modena, Padova e poi il recupero con Monza. Ravenna, invece, deve giocare con Padova, Trento e fare il recupero con Milano. La quale, oltre al match con i romagnoli (10 febbraio) deve affrontare Trento e Piacenza. Insomma, il finale della regular season è molto incerto e potrebbe ancora succedere di tutto, sia in vetta che che in coda. •

Marzio Perbellini

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