Nbv, accendi il turbo: Ravenna va a mille

Sfida tra opposti, tra due squadre in questo momento agli antipodi. Una calante, Verona, e l’altra crescente, Ravenna. I gialloblù arrivano da due sconfitte consecutive (Piacenza e Vibo), mentre la Consar da due successi di fila (Modena e Padova). Stati d’animo differenti, dunque, per le due formazioni che si affronteranno oggi alle 19 all’Agsm Forum. Terzo turno di questo preliminare play off per il quinto posto che, a dire il vero, a Verona non ha mai portato bene. Anche perché, a questo punto della stagione, usciti da play off scudetto, le motivazioni dei giocatori anche senza volerlo un po’ vengono meno. Vale per la squadra di Stoytchev ma vale anche per tutte le altre formazioni, ovviamente. L’Nbv, tra l’altro, ha un sestetto molto diverso da quello che aveva iniziato il campionato: non ci sono più Boyer e Jaeschke, è arrivato Jensen mentre Magalini è diventato titolare. Inoltre è stato tesserato Zingel, che per ora ha preso il posto di Caneschi nello starting six. E la squadra ha dovuto riassestarsi. E a proposito di sestetto, in questa manifestazione è sempre un po’ un rebus indovinare la formazione che scenderà in campo perché gli allenatori usano questo torneo anche per fare delle prove e soprattutto per cercare di dare spazio a tutti. Infatti oggi non sarà improbabile vedere Peslac titolare al posto di Spirito, oppure Asparuhov invece di Kaziyski. Due giocatori che nell’ultimo match con Vibo hanno dato segni di stanchezza e potrebbero restare in panchina a rifiatare per entrare magari a partita in corso. «La partita con Vibo è stata molto dura», spiega Magalini. «Abbiamo trovato alcune difficoltà da cui non siamo riusciti a uscire. Questo calendario lascia poco tempo per lavorare, ma vogliamo essere pronti per fare bella figura in casa e la partita con Ravenna può essere l'occasione giusta per svoltare questi Playoff Challenge. Loro sono una squadra molto agguerrita, con giocatori che sanno metterti in difficoltà in ogni fondamentale: penso al servizio di Pinali o alle soluzioni in attacco di Recine, ma non solo. Credo che come spesso accade dipenderà tutto da noi perché quando entriamo in campo con la mentalità giusta abbiamo dimostrato di poter fare grandi cose». Ravenna permettendo. Come dicevamo, arriva una squadra giovane, energica, e con tanta voglia di mettersi in mostra e che di certo vorrà continuare il filotto di vittorie dopo i due importanti successi con Modena e Padova. Bonitta è positivo: «Sarà una partita difficile ma è bello vedere come, dopo quasi nove mesi di lavoro, la mia squadra stia ancora bene fisicamente e mentalmente». •