<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Intervista allo schiacciatore del WithU

Magalini, protagonista azzurro: «Porterò questa esperienza in gialloblù. Intanto sogno la Nazionale senior»

.
Giulio Magalini con la coppa europea vinta con la Nazionale Under 22
Giulio Magalini con la coppa europea vinta con la Nazionale Under 22
Giulio Magalini con la coppa europea vinta con la Nazionale Under 22
Giulio Magalini con la coppa europea vinta con la Nazionale Under 22

Un altro trofeo in bacheca e un ricordo da incorniciare nella memoria. Giulio Magalini, confermato nel roster di WithU Verona, torna dalla Polonia con l’oro Europeo al collo e la grande soddisfazione di essere stato uno dei protagonisti della cavalcata dell’Italia Under 22 che in finale ha sconfitto la Francia. Qualche giorno di relax a Villasimius, in Sardegna, prima di iniziare la preparazione in vista del campionato.

 

Un altro trofeo nel tuo palmares.

A livello giovanile sì. Diciamo però che non vale come un premio seniores, o un trofeo con una squadra di club.

 

Un Europeo giocato da protagonista.

Mi sono ritagliato il mio spazio, ho dato il mio contributo e abbiamo vinto questa medaglia d’oro di cui sono davvero molto contento.

 

La tua partita più bella?

Semifinale e finale ovviamente le ho sentite in modo particolare. Soprattutto la semifinale contro la Polonia, nel palazzetto c’erano cinquemila persone che tifano contro. Una sfida dal sapore davvero particolare.

 

Di questa esperienza cosa ti porti nel prossimo campionato?

Minutaggio in campo e, oltre alla medaglia, la consapevolezza di fare parte di un gruppo fantastico che negli anni ha saputo dare i risultati.

 

Per i colori azzurri il 17 luglio 2022 rimarrà nella storia.

Veramente un giorno da ricordare, un traguardo strepitoso: quattro ori non si vedono così spesso.

 

L’Under 22 e l’Under 18 maschile in finale hanno battuto la Francia ...

Da tifoso di calcio posso dire che battere la Francia ha sempre un sapore particolare, tanta soddisfazione come nel Mondiale 2006.

 

Con Porro un grande feeling.

Ci conosciamo fin da piccoli, dal trofeo delle Regioni. Ci siamo sempre trovati.

 

Anche il tuo nuovo compagno di squadra, Bonisoli con l’U18, ha battuta la Francia in finale.

Devo ancora conoscerlo, spero di incontrarlo presto.

 

Che obiettivi hai per il futuro?

La convocazione in nazionale seniores e soprattutto fare qualcosa di importante con Verona.

 

Pensando al campionato, Verona si presenta competitiva.

Si è rinforzata molto. Puntiamo in alto. Sposiamo appieno il progetto di Stoytchev sperando di fare bene.

 

Nel tuo ruolo tanta concorrenza di qualità.

La concorrenza per avere la maglia fa parte delle sport, l’importante è dare un contributo positivo quando serve.

 

Giocare per la propria città è un incentivo in più.

Certamente per me ha un sapore speciale. 

Leggi anche
WithU, Andrea Zanotti resta in gialloblù fino al 2023

Marzio Perbellini

Suggerimenti