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L’Nbv vince contro Ravenna Ora serve il bis con Padova

Luca Spirito, Aidan Zingel e Giulio Magalini a muro nel match vinto 3-2 contro Ravenna SERVIZIO FOTOEXPRESSGiulio Magalini in attacco FOTOEXPRESS
Luca Spirito, Aidan Zingel e Giulio Magalini a muro nel match vinto 3-2 contro Ravenna SERVIZIO FOTOEXPRESSGiulio Magalini in attacco FOTOEXPRESS
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Verona ritrova il sorriso. Nel match di Pasqua batte 3-2 in rimonta Ravenna e fa il pieno di fiducia in vista dei prossimi incontro di questi play off per il quinto posto, a partire dal derby di domani sera, di nuovo all’AgsmForum, contro Padova. Una competizione, lo ricordiamo, che prevede che tutte le squadre si affrontino in una gara secca con le prime quattro classificate che accederanno alle semifinali. Chi vincerà avrà un posto nella Challenge cup. In questa graduatoria, dopo tre gare, i gialloblù sono terzultimi a 3 punti, a due lunghezze dal quarto posto al momento occupato da Cisterna. Ma numeri a parte, quello che conta per la squadra di Stoytchev, è aver ritrovato la vittoria dopo le sconfitte con Piacenza e Vibo, due ko che avevano lasciato un po’ di amaro in bocca per le tante occasioni sprecate, soprattutto contro Piacenza visto che l’Nbv conduceva 2-0. Contro Ravenna, Verona ha finalmente invertito la rotta: partita piuttosto contratta, ha subito gli avversari finché hanno fatto valere la fase break, grazie a una battuta molto efficace. Calati dai nove metri, i gialloblù, che forse erano stati anche sorpresi da un sestetto completamente rivisto da Bonitta rispetto alle gare giocate con Modena e Padova (stavolta in campo c’erano Batak, Pinali, Arasomwan e Koppers), si sono riorganizzati e si sono rimessi in sella. Sotto per due volte, per due volte hanno rimontato prima di imporsi con un colpo di reni al tie break, dove a fare la differenza sono stati soprattutto Zingel e Kaziyski. E, a proposito di Zingel, da sottolineare la sua grande prova a muro con ben 8 muri punti. A tratti l’unico argine a contenere un altrimenti scatenato Recine, che per la Consar è stato protagonista di una grandissima partita con i suoi 24 punti e il 55% in attacco.E il muro è stato il fondamentale dove Verona ha fatto la differenza, grazie anche a una gara strepitosa di Zingel, che ne ha messi a terra ben 8, oltre a un’ottima prova in attacco con il 78%. Di sicuro il migliore in campo anche se il premio di Mvp è andato a Kaziyski, che dal canto suo non ha demeritato considerati i suoi 24 punti con 2 ace e 3 muri. Sempre per quanto riguarda i singoli, Magalini ha fatto vedere alcune buone cose in attacco, ma soffre ancora tanto in ricezione, mentre si è rivisto finalmente Jensen, più incisivo rispetto alle ultime gare: cresciuto in battuta e in attacco, dove però forse deve evitare di attaccare sempre palloni profondi e magari cercare di chiudere un po’ di più colpi. Per Spirito, invece, una gara double face: in difficoltà nella prima parte del match, si è ripreso dopo essere stato temporaneamente sostituito da Peslac. Adesso Padova, sarà un’altra battaglia. •

Marzio Perbellini

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