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Forum, fortino salvezza Verona ora deve volare

La gioia di Federico Bonami e Rok Mozic dopo la vittoria contro Trento FOTOEXPRESSGliulio Magalini, lo schiacciatore veronese di Verona Volley FOTOEXPRESS
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La gioia di Federico Bonami e Rok Mozic dopo la vittoria contro Trento FOTOEXPRESSGliulio Magalini, lo schiacciatore veronese di Verona Volley FOTOEXPRESS

Nove partite. Verona Volley ha disposizione nove gare, cinque in casa e quattro in trasferta, per ottenere la salvezza. Terz’ultima a 13 punti ma con 15 match (come Milano) rispetto a tutte le dirette avversarie, che ne hanno 14, nelle prossime tre settimane si giocherà una fetta fondamentale della salvezza. In scaletta, tra anticipi e recuperi, ha quattro scontri diretti dove dovrà racimolare quanti più punti possibile. Persa la prima importante sfida contro Taranto con un secco 3-0 (che è salita a 15 punti al nono posto) la squadra di Stoytchev nei prossimi 21 giorni affronterà in rapida successione Padova (ottava a 17 punti) nell’anticipo dell’11a giornata di sabato, Cisterna (decima a 14) mercoledì 26 nel recupero della 3a giornata di ritorno, Milano (sesta a 23) il 5 febbraio e Vibo (dodicesima a 14) il 13. E proprio quest’ultima potrebbe essere la squadra che Verona dovrà lasciarsi alle spalle, assieme a Ravenna, oramai in una condizione disperata, ultima a 2 punti (con tre partite in meno), per rimanere in Superlega anche il prossimo anno. In casa gialloblù, nonostante il ko a Taranto, il clima è sereno. Si respira fiducia. Nessuno mette in dubbio di ottenere la salvezza. Il passo falso al PalaMazzola è stato pesante ma dovuto in parte anche a una condizione precaria dei ragazzi che arrivavano da uno stop di quasi tre settimane dovuto alla positività di quasi tutto il gruppo squadra, che, a parte gli ultimi giorni, non si era potuto nemmeno allenare. Sabato al Forum arriva Padova per il derby veneto. E i gialloblù dovranno cercare di rifarsi subito. Anche se, ovviamente, non sarà così semplice. Anzi. Basti pensare a come finì all’andata, alla Kioene Arena, coi gialloblù che vennero schiantati dal servizio patavino che mise a segno 12 ace. Per cui c’è da aspettarsi una bella battaglia, augurandosi che la squadra di Stoytchev nel frattempo abbia recuperato un po’ di ritmo partita. Anche perché, poi, dopo quattro giorni, mercoledì sera, sarà a Cisterna per un altro scontro diretto da fuoco e fiamme dove, di nuovo, non potrà permettersi passi falsi. Dopodiché, il 30, il turno di riposo, quindi il 5 febbraio ecco Milano (che ha appena steso la Lube e conquistato per la prima volta nella sua storia la semifinale di Coppa Italia); e poi un altro big match, ovviamente per Verona, stavolta contro Vibo. Poi, seguiranno, a tre giorni di distanza l’una dall’altra, entrambe in casa, le super sfide contro le corazzate di Modena e della Lube (il 20 febbraio e il 23). Infine la stagione volgerà al termine con gli ultimi tre incontri: il 27 quello assolutamente da vincere con Ravenna e poi Piacenza il 13 marzo e Monza la settimana dopo, il 20. Verona per salvarsi dovrà imporsi negli scontri diretti. Il punto è che sono quasi tutti in trasferta (come Taranto anche Cisterna, Vibo e Ravenna) dove, però, finora, non ha mai vinto. Mentre in casa si è regalata cinque vittorie compreso le imprese contro Piacenza e Trento. Il Forum dunque potrebbe diventare il suo fortino. Se non vincerà fuori, dovrà farlo necessariamente al palazzetto. Dove affronterà Padova, Milano, Modena, la Lube e Monza. •.

Marzio Perbellini

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