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È fatta, finale di Supercoppa in Arena

Un sopralluogo all’interno dell’Arena, a fine settembre diventerà il palcoscenico per la Supercoppa di pallavolo FOTOMARCHIORI
Un sopralluogo all’interno dell’Arena, a fine settembre diventerà il palcoscenico per la Supercoppa di pallavolo FOTOMARCHIORI
Un sopralluogo all’interno dell’Arena, a fine settembre diventerà il palcoscenico per la Supercoppa di pallavolo FOTOMARCHIORI
Un sopralluogo all’interno dell’Arena, a fine settembre diventerà il palcoscenico per la Supercoppa di pallavolo FOTOMARCHIORI

Ci siamo, anche gli ultimi ostacoli sembrano essere stati superati. La finale di Supercoppa si giocherà a Verona, in Arena, forse il 25 settembre. Il campionato di Superlega, invece, dovrebbe iniziare il 27 e non più il 13 come era stato detto inizialmente. Finalmente una buona notizia per gli appassionati di pallavolo anche se per i tifosi della Bluvolley c’è un piccolo dispiacere: la manifestazione verrà disputata nelle formula classica e cioè tra le prime quattro classificate (in questo caso al momento della sospensione del campionato) e cioè Lube, Modena, Perugia e Trento. Quindi non ci sarà una kermesse allargata a otto team come era stato ventilato. La Bluvolley, dunque, che al momento della sospensione era ottava, non parteciperà. Pazienza. Per la Lega pallavolo, che aveva inviato richiesta ufficiale al Comune a fine maggio, la soddisfazione però di portare a Verona un grande evento sportivo e di disputarlo in diretta televisiva in una delle location più belle al mondo. In Arena si giocherà solo la finale, le semifinali con ogni probabilità si giocheranno altrove. Oggi si riunirà il consiglio di Lega per definire il programma, stabilire quale sarà la formula e confermare la data. Poi arriverà l’ufficialità. Forse già oggi. Non è ancora stato deciso come giocare le semifinali: partita secca o andata e ritorno? E eventualmente, l’andata in casa della migliore classificata o in altri siti di pregio? Inoltre, ci sarà la finale per il terzo, quarto posto? Al più presto tutte le risposte, ci sono ancora gli ultimi nodi da sciogliere. Intanto, l’unica cosa certa è che la finale si giocherà in Arena. Non è stato facile ottenere il via libera, anzi. È stata una trattativa lunga e complessa. Intanto bisognava individuare una data che non interferisse con la programmazione messa in moto del comune subito dopo la fine del lockdown per rilanciare la città e la stagione puntando proprio sull’Arena con vari appuntamenti lirico sinfonici ma anche eventi di musica pop come i Wind Music Awards o i Power hits. Poi era necessario trovare l’accordo con la Rai per la diretta televisiva, altrimenti l’evento avrebbe perso gran parte del suo appeal e sciupato un ritorno di immagine indispensabile per ritrovare slancio anche con il turismo. E quindi, era anche fondamentale avere l’ok dalla Soprintendenza poiché, in virtù di un accordo siglato anni fa proprio con l’amministrazione, non è possibile disputare eventi sportivi all’interno dell’anfiteatro. Superato anche questo scoglio, considerato l’impatto praticamente nullo che una gara di pallavolo può avere sul monumento, e tenendo anche presente che l’incasso - così era stato detto - sarà devoluto in beneficenza, c’è stato il via libera. Quindi, 32 anni dopo il leggendario incontro di volley tra Usa e Urss in Arena, in clima di Guerra fredda, l’anfiteatro ospiterà di nuovo un match di pallavolo. Una location pazzesca che senza dubbio resterà impressa a vita nella memoria dei fortunati che avranno il privilegio di giocare questa attesa finale di Supercoppa. Ma sarà uno spettacolo per tutti: a Verona, in Italia e nel mondo. •

Marzio Perbellini

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