Covid, calendario stravolto Salta pure Verona-Cisterna

Capienza ridotta al 35% nei palazzetti e Superlega di nuovo alle prese con il Covid. Calendario stravolto con un’agenda rivoluzionata e che dovrà fare i conti sempre di più con match che saltano e spazio sempre più ristretto per trovare posto per tutti i recuperi. Tante le gare rinviate per la positività di più di tre giocatori nelle squadre e società che, di nuovo, devono affrontare l’emergenza. Molti i giocatori risultati positivi che, ovviamente, sono vaccinati con seconda o terza dose e, generalmente, sono asintomatici e presentano, in genere, qualche linea di febbre o un leggero malessere. Però non si può rischiare, stop alle partite e programmazione tutta da rivedere. Sono riusltati positivi giocatori a Ravenna, a Milano, a Vibo, a Civitanova, a Piacenza (la prima ad avere positivi e la prima a negativizzarsi), a Perugia (tornata giusto l’altro giorno alla normalità) e, adesso, anche a Verona. Mercoledì i gialloblù sono scesi in campo a Perugia con una squadra rivoluzionata: mancavano Cortesia, Aguenier e Bonami, positivi dal giorno prima. Mentre Spirito e Jensen, nonostante i tamponi avessero dato esito negativo, avevano sintomi riconducibili al Covid e per non rischiare la società li harispediti a casa. Scelta saggia visto che ieri, alla verifica del molecolare, sono risultati anche loro positivi. Situazione che ha fatto sì che, mercoledì prossimo, salterà l’importante scontro diretto per la salvezza contro Cisterna. Un’altra partita che dovrà essere recuperata. Uno stop che, da un punto di vista meramente sportivo, lascia l’amaro in bocca perché la squadra stava attraversando un ottimo periodo di forma. Dopo tante difficoltà, sembrava finalmente aver aperto le ali. Contro Monza, Piacenza e Trento aveva impressionato per gioco e, soprattutto, per atteggiamento. Sempre in partita nonostante finisse sotto con il punteggio e con i set. Mai abbattuta, mai vinta, ma combattiva e lucida fino alla fine dove, in due tie break su tre, l’ha spuntata con una grande rimonta. Andata in svantaggio a Monza, è riemersa e se non fosse stato per un turno micidiale di Grozer al servizio sul 24-21 per i gialloblù nel terzo set (con tre ace e un attacco ha capovolto una frazione già segnata), probabilmente Verona l’avrebbe spuntata anche alla Kioene Arena. Di sicuro c’è riuscita contro Piacenza e con Trento, due big che, di nuovo, ha battuto in rimonta al Forum regalando ai tifosi gialloblù diue immense soddisfazioni. La squadra di Stoytchev stava finalmente trovando una sua identità ed è davvero un peccato che si debba fermare proprio ora. La speranza è di rivederla così quando tornerà a giocare. Anche perché dovrà affrontare una serie di scontri diretti, tutti in trasferta, nei quali si giocherà la salvezza. Un obiettivo che la società gialloblù, e tutta Verona vogliono raggiungere al più presto.•.