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C’è un serbo in gialloblù. Arriva il centrale Nikolic: Verona sempre più verde

A sinistra il centrale serbo Uros Nikolic, qui con la maglia del l’Ok Nis in una partita di coppa Cev
A sinistra il centrale serbo Uros Nikolic, qui con la maglia del l’Ok Nis in una partita di coppa Cev
A sinistra il centrale serbo Uros Nikolic, qui con la maglia del l’Ok Nis in una partita di coppa Cev
A sinistra il centrale serbo Uros Nikolic, qui con la maglia del l’Ok Nis in una partita di coppa Cev

A piccoli passi verso la nuova stagione. In un periodo caratterizzato dal grande silenzio, arriva da lontano una notizia di mercato che deve però trovare conferme. Pare che Verona Volley, la nuova società gialloblù di Fabio Venturi, Gian Andrea Marchesi e della Sdc Swiss Development Corporation Ag e che ha acquistato il titolo sportivo dalla Nbv Verona (a proposito, oggi l’iscrizione al campionato della Superlega e nei prossimi giorni l’auspicato via libera), abbia ingaggiato il serbo Uros Nikolic, centrale di 23 anni tra pochi giorni (il 27) alto 209 centimetri e che l’anno scorso indossava la maglia dell’Ok Nis, squadra con la quale ha anche disputata la coppa Cev. Un giovane talento, di prospettiva e già nel giro della nazionale. Un giocatore come piacciono a Rado Stoytchev, che avrà modo di plasmarlo e di farlo crescere. La squadra così aggiunge un altro ragazzo al roster che va ad ingrossare la linea verde costituita da Jensen, Asparuhov, Magalini e dallo sloveno Rok Mozic, penultimo innesto nella nuova formazione di Rado. Un gruppo che se da un parte non avrà moltissima esperienza, dall’altra potrà contare su una grande carica atletica. Ovviamente il mercato non è finito, in posto quattro (fermo restando che Kaziyski vada via, ma a questo punto, considerato i problemi di Trento, non è più nemmeno così certo anche se il suo ingaggio è un po’ fuori budget), per esempio, forse servirà un profilo di un certo spessore per dare equilibrio al sestetto, soprattutto in ricezione. Ad oggi, da quello che pare di capire, ma le notizie escono con il contagocce dalla società che, a dispetto degli anni passati, ha deciso di mantenere un profilo bassissimo, i giocatori sicuri di restare sono: Spirito, Jensen, Asparuhov, Bonami, Caneschi e forse anche Aguenier. Difficile capire invece come sarà composta la panchina: Donati e Zanotti resteranno? Di certo non ci sarà Peslac, partito alla volta di Ravenna. E servirà dunque un secondo regista. Oltre che un secondo opposto.La società, però, per adesso, prima di uscire allo scoperto, aspetta il benestare della Lega e il via libera all’iscrizione. Una volta arrivato, di sicuro cambierà qualcosa e il silenzio di questi mesi finalmente terminerà.•.

Marzio Perbellini

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