Bonami punta sull’orgoglio «Verona andrà ai playoff»

Sulla sconfitta interna contro Ravenna hanno sicuramente pesato l’assenza di un cambio come Asparuhov, le condizioni precarie di Kaziyski e l’indisponibilità di Spirito. Coperta cortissima, dunque, per Stoytchev che di fatto ha potuto fare affidamento sempre sullo stesso sestetto. Una situazione di assoluta emergenza, mai verificatasi dall’inizio del campionato, che non dovrebbe ripetersi domenica a Piacenza, dove la Nbv dovrà vedersela contro la Gas Sales sesta in graduatoria. «La situazione dovrebbe in effetti essere migliore non solo perché Asparuhov è tornato dall’esperienza con la nazionale bulgara, ma anche perché, giorno dopo giorno, i giocatori infortunati stanno recuperando», spiega il toscano Federico Bonami, «questo anche grazie allo staff tecnico e ai fisioterapisti, oltre che al lavoro specifico in palestra. Ecco perché siamo ora un po' più ottimisti in vista della gara al PalaBanca, proprio perché abbiamo avuto a disposizione una settimana per recuperare energie e guarire dagli acciacchi». Per il libero gialloblù, in ogni caso, la sconfitta con la Consar, dopo le tre precedenti vittorie consecutive, non ha inciso negativamente sul morale della squadra: «Non deve pesare perché da una parte dobbiamo essere soddisfatti per i tre successi incassati, dall’altra mandare a memoria una grossa lezione, vale a dire che questa sconfitta non ci stava. Però è altrettanto vero che questo campionato ancora una volta ci ha spiegato che non c’è una prima e ultima in classifica, per cui tutti possono vincere contro tutti. Se Ravenna ci ha messo sotto 3-0, risultato inaccettabile per noi, dobbiamo capire che possiamo fare lo stesso con le big e pensare che sono obiettivi raggiungibili». Nelle ultime quattro partite che rimangono per concludere la regular season, la Nbv dovrà affrontare le tre avversarie più immediate che la precedono in classifica: Piacenza, Modena e Monza. Per Bonami c’è quindi l’opportunità di «poter scavalcarne in classifica almeno una. Un'occasione che dobbiamo sfruttare anche se, come sempre, dobbiamo pensare ad una gara per volta e quindi cercare di rosicchiare punti importanti negli scontri diretti. Certo, l’ottavo posto è realisticamente già un buon obiettivo, ma non dobbiamo correre il rischio di guardarci indietro, quanto invece a quello che possiamo fare. Se ci alleniamo forte io sono convinto che da queste quattro gare che rimangono possiamo ricavare punti preziosi per salire in classifica e poi prepararci bene per i play off». Prima avversaria, dunque, è Piacenza che ha sette punti di vantaggio rispetto a Verona, ma ha giocato una gara in più. «Una formazione di cui dobbiamo temere in particolare la battuta, visto che può contare su elementi quali Russell e Grozer», sottolinea Bonami, «e poi è una squadra che ha una panchina molto lunga per cui, qualsiasi sarà il giocatore che manderà in campo Bernardi, siamo già certi che ci darà del filo da torcere». Un avversario contro il quale, conclude, «dobbiamo essere precisi nella fase del cambio palla. E poi un po' creativi ed aggressivi in fase break cercando di fare qualcosa di più rispetto all’ultima partita dove non abbiamo difeso bene, e qui me ne assumo le responsabilità, e a mio avviso fare meglio anche nella correlazione muro/difesa». •