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WithU, finale senza paura. «Ma Cisterna non è facile»

Ultima gara di regular season, in programma domani alle 18 al Pala Agsm Aim
Muro della WithU Verona Domani l’ultima della regular season con Top Volley Cisterna
Muro della WithU Verona Domani l’ultima della regular season con Top Volley Cisterna
Muro della WithU Verona Domani l’ultima della regular season con Top Volley Cisterna
Muro della WithU Verona Domani l’ultima della regular season con Top Volley Cisterna

La conferenza stampa di presentazione dell’ultima gara di regular season, in programma domani alle 18 al Pala Agsm Aim contro Cisterna in diretta su Rai Sport, è affidata al vice allenatore di WithU Dario Simoni. Le sue prime parole sono in ricordo di Patrizia Cacciapuoti, storica collaboratrice della Top Volley, prematuramente scomparsa due settimane fa. «Ho lavorato a Latina per alcune stagioni, era una persona davvero speciale. Mando un grande abbraccio al marito Alberto».

Domani che partita vi attende?

Sicuramente difficile. Il fulcro della squadra pontina è certamente il palleggiatore Baranowicz poichè ha trovato un equilibrio incredibile. Fa girare tutti in una maniera straordinaria, da vero direttore d’orchestra. Secondo me è l’elemento più importante della squadra.

Con la vittoria su Siena avete blindato il quinto posto. Con quali motivazioni, ora che per voi i giochi sono fatti, affrontate Cisterna?

Quando abbiamo perso l’amichevole con Monza, Stoytchev ha spiegato a tutti che noi siamo qui per vincere, in ogni occasione. Vincere la gara di domani, anche se sulla carta potrebbe essere considerata quasi un’amichevole, ti aiuta mentalmente ad essere sull’obiettivo. È questa la mentalità che Rado ha cercato di portare avanti qui, pur non avendo magari a volte a disposizione giocatori straordinari.

Quasi sempre Verona è arrivata ai play off da ottava e quindi ha dovuto spesso affrontare la capolista. Questa volta è andata bene, considerato che la prima della classe è Perugia.

Sì, avessimo dovuto incontrare al primo turno dei play off una formazione che non ha mai perso in campionato, solamente in Coppa Italia, onestamente sarebbe stato davvero complicato. Siamo quindi contenti della posizione raggiunta, sarebbe stato però meglio arrivare quarti per giocarci l’eventuale bella di play off in casa.

Dall’esito della gara di domani può dipendere il destino di alcune squadre. Un bella «responsabilità», per voi.

Ce l’avevamo anche domenica scorsa a Siena, ma siamo stati bravi a restare concentrati per tutta la partita. È vero, noi possiamo effettivamente essere l’ago della bilancia per alcune situazioni, riguardanti non solo i play off ma anche la retrocessione. Ma, come dicevo prima, non ci faremo condizionare da altri fattori per cui faremo la nostra partita.

In attacco confermerete lo stesso assetto di Siena?

Nel corso della partita potrebbe anche cambiare. Stiamo valutando perché quello con Magalini in campo e Keita opposto ci ha dato delle soddisfazioni, ma va anche detto che Sapozhkov si è espresso davvero molto bene a Siena, per cui sarà dura lasciarlo fuori. Sempre meglio, comunque, avere di questi problemi.

Mozic l’ha ringraziata per averlo aiutato a crescere in battuta. Il servizio è ormai un fondamentale che fa sempre più la differenza.

Senza dubbio. Ma Rok non è il solo ad essere cresciuto al servizio, anche Grozdanov, con quella battuta flottante un po' ibrida, ne sta prendendo consapevolezza. L’importante è non solo fare ace, ma cercare che la squadra avversaria giochi con la palla staccata da rete, questo rappresenta un grandissimo vantaggio. Lo stesso Spirito resta parecchio in battuta anche se magari non fa punto.

Con Baranowicz al palleggio sarà ancora più importante battere bene.

Importantissimo. Basti pensare che il loro opposto Dirlic, quando attacca da posto 2 con palla spinta e ricezione positiva, ha un’efficienza del 70%, quando invece la ricezione è staccata da rete scende addirittura anche al 25%. Un divario incredibile.

Marco Ballini

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