Van Aert regala la Gand a Laporte. Ganna cade

La storia del ciclismo è ricca di episodi simili. Il capitano e il «gregario» che vanno via insieme e poi si accordano, di solito con il primo che fa vincere il secondo. È capitato anche al termine dell’85esima edizione della Gand-Wevelgem, classica belga del pavè di 260,9 chilometri con partenza da Ypres e arrivo a Wevelgem con tre volte il Kemmel da superare. E proprio sul secondo passaggio sul famoso tratto in selciato che i due compagni della olandese Jumbo-Visma, Wout Van Aert e Christophe Laporte, fanno il vuoto per andarsi a giocare, complice anche una giornata condizionata dal maltempo, la vittoria. I due collaborano, ridono, parlottano e, nei pressi del traguardo, si abbracciamo e si danno la mano. Van Aert, il campione che in settimana si era imposto ad Harelbake e che qui aveva vinto nel 2021, frena quanto basta per far tagliare la linea bianca per primo a Laporte, battuto lo scorso anno soltanto dall’eritreo Biriam Girmay, al quale ora succede nell’albo d’oro. Uno show della Jumbo-Visma che però lascia l’amaro in bocca a chi avrebbe voluto assistere ad una volata e non ad una parata priva di contenuti agonistici. L’ultimo transalpino a trionfare a Wevelgem era stato Philippe Gaumont nel 1997: ora Laporte potrebbe ricambiare con gli interessi al Giro delle Fiandre di domenica, che Van Aert sogna dopo il secondo posto ottenuto tre anni fa. A completare il podio è un altro belga, Sep Vanmarcke (Israel-PremierTech), a 1’56’’ da Laporte, con un mini sprint sul connazionale Frederik Frison (Lotto Dstny) ed i danesi Mads Pedersen (Trek-Segafredo), vincitore nel 2020, e Mikkel Bjerg (Uae Team Emirates). Caduta e ritiro per Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) a 142 chilometri dalla conclusione: il piemontese, in una giornata condizionata dal maltempo, sbatte il ginocchio sull’asfalto fortunatamente senza riportare danni.