Tutti ai blocchi di partenza, discorsi incoraggianti delle autorità - dal primo cittadino, Damiano Tommasi, al presidente della provincia, Flavio Pasini, fino al vescovo Domenico Pompili (che si è scusato per non essere in abbigliamento ginnico!) - e poi via... In migliaia questa mattina si sono dati appuntamento per affrontare i tre percorsi di gara previsti dall'edizione numero 40 della Straverona, che ha radunato ai blocchi di partenza 14.000 persone.
Grande emozione al momento della prima partenza, alle 8, con i partecipanti del percorso dei 20 km che hanno dato il via a questa giornata piena di entusiasmo. Dopo quindici minuti è stato il momento della partenza del percorso di 10 km e subito dopo del gruppo dell’Università degli Studi di Verona, riconoscibile grazie alla loro maglia personalizzata; alle 8.30 è partito infine il gruppo che ha corso i 5 km.
Prima di ogni partenza è stato cantato l’Inno di Mameli, durante il quale si è espressa vicinanza alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna.
Le autorità
A dare il benvenuto ai podisti sul palco della Straverona, oltre al Presidente di Associazione Straverona Gianni Gobbi anche il Sindaco Damiano Tommasi, il vescovo di Verona, Monsignor Domenico Pompili e il Presidente della Provincia, Flavio Massimo Pasini. In rappresentanza dell’Esercito era presente il Colonnello Federico Loi, comandante del 85° Reggimento Addestramento Volontari di Verona, mentre in nome di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica era presente il direttore Giuseppe Zanferrari. Ha dato il suo saluto anche il Papà del Gnoco, la tradizionale e principale maschera del Carnevale veronese.
«Sappiamo questa manifestazione quanto sia ben voluta dalla città - ha dichiarato il sindaco Tommasi -. Per questo abbiamo fatto del nostro meglio per consentire a tutti di stare insieme nel migliore dei modi, in questo anno così speciale per Straverona ma anche complesso per i lavori in città. Buona corsa a tutti e ci vediamo all’arrivo!».
«Vi auguro un buon cammino - ha fatto eco Mons. Pompili -. Il Signore guidi i vostri passi sulla via della pace, buona domenica».
Al termine di tutti i percorsi, che si sono sviluppati tra le bellezze d’arte della città scaligera in uno spettacolo unico e suggestivo, l’abbraccio di Piazza Bra e dell'Arena hanno accolto i podisti. Sempre in Piazza Bra il ristoro finale, il villaggio gara e il palco premiazioni, che a partire dalle 10.15 ha visto protagonisti i gruppi più numerosi.
La Straverona Junior
In contemporanea, alle 10.30, si è tenuta anche la decima edizione di Straverona Junior, l’evento pensato per i bambini dai 5 agli 11 anni. Oltre 200 i partecipanti che, prima delle premiazioni, si sono messi in gioco con la “Staffetta Genitori e Figli”, un momento di condivisione sportiva tra i figli e i genitori che li accompagnano.
Non solo sport e divertimento, però, la Straverona è stata anche il palcoscenico per la protesta di uno dei sindacati di Polizia Locale, corpo che è stato schierato in massa sulle strade veronesi ieri e oggi, per contenere i disagi del forte afflusso di persone verso il centro. La sigla sindacale Csa da qualche settimana è impegnata in diverse manifestazioni di protesta da Porta Palio a Palazzo Barbieri.
Compleanno tra gli slogan in dialetto
L’ennesimo compleanno, agonismo, cultura e beneficenza: Straverona torna anche quest’anno pronta a celebrare il traguardo dell’edizione numero 40, con grandi sorprese ad attendere i podisti all’arco di partenza direttamente in piazza Bra. In occasione della quarantesima edizione della stracittadina veronese, l’Associazione Straverona ha affidato all’agenzia Studium Group il restyling del logo e lo sviluppo del concept di campagna di comunicazione dell’evento sportivo.
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Il risultato è una comunicazione multi soggetto ironica, coinvolgente ed ingaggiante espressa con slogan e modi di dire tipici del dialetto veronese, ai meno avvezzi all’idioma veronese, con una semplice traduzione inglese. Tra i diversi slogan, «Cori che te ciapo» è quello scelto per la maglia ufficiale di Straverona 2023.
Edizione... green
«Straverona è una manifestazione che porta sempre grande energia in città», ha commentato Stefano Vallani, presidente del Consiglio comunale di Verona, in sede di presentazione dell’evento, «e il nostro impegno è massimo per assicurare il suo buon svolgimento, sia dal punto di vista logistico che della mobilità, così come dell’assistenza. Dopo anni di fermo ci aspettiamo grande partecipazione, in città si respira già grande entusiasmo».
E si conferma, anche per l’edizione di stamattina 21 maggio, l'attenzione posta alla sostenibilità, nelle sue componenti ambientale, economica e sociale. Con l’obiettivo di ridurre il proprio impatto ambientale, Associazione Straverona ha rinnovato la collaborazione con l’agenzia Dna Sport Consulting che, nella realizzazione dei progetti, applica le direttive illustrate dalla norma ISO 20121, relativa ai sistemi di gestione degli eventi sostenibili e che stabilisce requisiti e impegni per incrementare appunto la sostenibilità di un evento.
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Evitato l'uso di 30mila bottigliette d'acqua
L’importante valore della sostenibilità per Straverona trova conferma anche nella scelta del suo main sponsor, Agsm Aim, multiutility che pone il rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai territori tra i principali obiettivi di tutti gli asset del gruppo. Per la realizzazione dell’evento Agsm Aim metterà a disposizione solo energia da fonti rinnovabili garantita all’origine. Grazie anche alla collaborazione con altri partner, verrà eliminata la plastica utilizzata per la distribuzione di acqua, rendendo così la Straverona edizione 2023 impegnata nelle scelte plastic free ed evitando l’utilizzo di almeno trentamila bottiglie di acqua.
Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie all’operato dei green partner, Acque Veronesi e Amia, oltre che alla collaborazione con l’associazione Plastic Free Odv onlus. Rimanendo in tema ecologico, nello specifico per quanto riguarda la riduzione di emissione di CO2 e per favorire la mobilità interna, Straverona ha rinnovato la sua collaborazione con Atv, che organizzerà delle navette gratuite che trasporteranno i podisti dallo stadio Bentegodi (parcheggio C) a piazza Cittadella.
Il parcheggio custodito per le bici
Per chi risiede in città l’invito è a utilizzare mezzi green come la bicicletta, che potrà essere lasciata gratuitamente nel parcheggio custodito Fiab in piazza Bra. Ma sono diverse le iniziative legate all’edizione 2023 della Straverona. Un’altra tocca ancora più da vicino la tecnologia ed è l’utilizzo di QR code sia nei volantini promozionali che nelle diverse procedure di iscrizione alle gare, che hanno permesso di risparmiare carta. E attenzione all'eco-compatibilità c’è stata anche nella realizzazione della maglia ufficiale della manifestazione.