Sorpresa Verstappen out Perez pole, Sainz quarto

Ci vorrebbero più di due occhi per seguire, oggi, la partenza del Gp dell’Arabia Saudita, seconda prova del mondiale di Formula 1. Al via scatteranno infatti dalla prima fila Sergio Perez, autore della pole, e il veterano Fernando Alonso, seguiti da George Russell e da Carlos Sainz. Ma dopo metà schieramento si scateneranno Chrles Leclerc e il leader del Mondiale, Max Verstappen, costretti il primo alla 12esima piazza in griglia dalla sanzione per cambio della centralina, e il secondo alla 15esima per un problema alla sua Red Bull che lo ha costretto allo stop durante la seconda sessione delle qualifiche, dopo aver fatto segnare il miglior tempo. Un colpo di scena che ravviverà la gara, dato che l’olandese è uno specialista delle rimonte ma dovrà vedersela con Leclerc che, su una Ferrari apparsa in palla, si è avvicinato più di tutti al tempo da pole del messicano, 1’28’’265. Verstappen era stato il più veloce nell’intero fine settimana e la prima posizione in griglia sembrava già assegnata, ma all’inizio della Q2 la su Red Bull ha rallentato costringendolo a tornare ai box ed abbandonare le qualifiche per un problema ad un semiasse. «Sono cose che succedono - ha commentato il pilota - Abbiamo una buona macchina, veloce e voglio tornare in zona punti». Leclerc dovrà guardarsi le spalle ma il monegasco è molto soddisfatto delle prestazioni della SF-23, che ha fatto brillare più del compagno di scuderia, comunque quinto nei tempi. Nonostante questo, Leclerc si è espresso in modo prudente: «Le Red Bull sono di un altro pianeta e noi stiamo soffrendo un po’, ma dobbiamo continuare a spingere». Sainz ha ammesso di non aver fatto una buona qualifica «ma in gara - ha annunciato - possiamo provare la rimonta. Penso di andare meglio, di lottare con Aston Martin e Mercedes. L’obiettivo è il podio, ce la metteremo tutta. Vittoria? Le Red Bull con Perez e Verstappen, anche se parte dietro, hanno una marcia in più». Il messicano, cercherà di scappare via e non si è detto preoccupato per il problema di affidabilità accusato da Verstappen: «Speriamo che domani potremo avere entrambe le auto lì davanti». A rincorrerlo sarà soprattutto l’Aston Martin di Alonso, binomio confermatosi più che competitivo, e lo spagnolo vorrà sfruttare al massimo l’assenza di Verstappen davanti: «La macchina mi è sembrata forte, anche in qualifica. Il nostro punto forte è sempre il passo gara, quando riusciamo a gestire le gomme». Più di lui, sarà Sainz a doversi guardare da Russell, che per ora riesce a sfruttare una Mercedes ancora in difficoltà molto meglio del pluricampione del mondo Lewis Hamilton.•.