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L'allenatrice della Nazionale di ritmica a Verona

Maccarani: «Momento doloroso per la ginnastica, aspettiamo la giustizia sportiva»

di Anna Perlini
Il premio intitolato ad Alberto Castagnetti, è stato deciso dall'Ansmes ancora a giugno e consegnato oggi
Il premio Castagnetti a Emanuela Maccarani
Il premio Castagnetti a Emanuela Maccarani
Intervista a Maccarani (video Perlini)

Nei giorni in cui la ginnastica ritmica è sotto l'occhio del ciclone per le denunce di ex atlete sui presunti abusi per rispettare gli standard di peso, la Ansmes (l'associazione Nazionale Stella, Palme e Collari d'Oro al merito del Coni e del Cip), premia Emanuela Maccarani l'allenatrice più medagliata, 120 metalli alla guida dal 1996 della Nazionale di ritmica.

Il premio intitolato ad Alberto Castagnetti è stato deciso dall'Ansmes ancora a giugno, ma è stato consegnato a Maccarani oggi al Bottagisio di Verona, la città dove il ct del nuoto dopo aver conosciuto le nuove metodologie di allenamento negli States, le ha sviluppate negli atleti, Fioravanti, Rosolino, Brembilla, fino all'exploit con Federica Pellegrini. “Ritengo che i tecnici e gli allenatori come Alberto Castagnetti fanno la storia e lo sport, senza di loro nessun movimento meraviglioso protrebbe esistere. Il premio di oggi arriva dopo una carriera dedicata allo sport e ai ragazzi e mi riempi e di orgoglio in questo momento doloroso per la ginnastica ritmica, dando a tutti coloro che lavorano in questo ambiente un grande significato. Il momento è doloroso, le indagini e gli accertamenti sono in corso, e finchè la giustizia sportiva non avrà completato il suo percorso preferisco non rilasciare altre dichiarazioni. Attendiamo che tutto venga chiarito, sia da parte degli accusati che degli accusatori”.

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