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A SportExpo

Veneto, Regione Europea dello Sport: stanziate risorse per oltre 27 milioni di euro

L'assessore regionale Corazzari: «Dietro ai campioni c'è un mondo di migliaia di veneti che praticano sport». Il sindaco Tommasi: «Ogni euro speso per lo sport va a vantaggio della collettività»
La presentazione di "Veneto regione europea dello sport 2024"
La presentazione di "Veneto regione europea dello sport 2024"
La presentazione di "Veneto regione europea dello sport 2024"
La presentazione di "Veneto regione europea dello sport 2024"

Veneto Regione Europea dello Sport 2024. «Abbiamo intitolato questo incontro S-Factor perché il Veneto è una regione di sport e sportivi», ha detto questa mattina l'assessore regionale allo sport, Cristiano Corazzari. «Abbiamo centinaia di migliaia di veneti che praticano attivamente sport nelle varie discipline, è un mondo fatto di volontariato, di grande solidarietà e di aiuto alle nostre comunità, di salute, oltre che di messaggi formativi ai nostri giovani. Dietro a ogni grande atleta e ai grandi risultati c'è una foresta che cresce silenziosamente, quella dello sport veneto. Con questa occasione abbiamo voluto investire fortemente nella promozione e nello sviluppo del sistema sportivo veneto che vede la nostra regione ai vertici nazionali e internazionali per far sì che questa sia sempre più una benzina nel motore della nostra comunità».

L’S-Factor del Veneto prevede infatti risorse per lo sport che supereranno i 27 milioni di euro: più di 2,3 milioni per la pratica motoria e sportiva, quasi 24,7 milioni per l’impiantistica.

La nomina del Veneto come Regione Europea dello Sport 2024 arriva da Aces Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles che opera in sinergia con la Commissione Europea per la promozione di politiche sportive sul territorio. L’evento di lancio dell’annualità si è tenuto questa mattina nell’ambito di Sport Expo alla Fiera di Verona, rappresentando il primo appuntamento ufficiale della Regione, sostenuta da Aces Europe, Aces Italia, Msp Movimento Sportivo Popolare Italia, Coni Veneto, Cip Veneto, Sport e Salute Spa, Miur Ufficio Scolastico regionale Veneto e Anci Veneto.

In particolare, le risorse destinate al movimento sportivo raggiungeranno i 27.031.776,60 milioni di euro: 2.381.776,60 euro verranno impiegati per promuovere ulteriormente l’attività fisica, favorendo una partecipazione sempre più accessibile, mentre 24.650.000 euro verranno investiti per potenziare l’offerta degli impianti sportivi presenti sul territorio, creando nuovi spazi e migliorando gli esistenti. Un impegno concreto, come sottolineato dall’assessore, che si tradurrà nell’ulteriore sostegno della Regione all’avviamento allo sport, ad esempio con l’acquisto di piccola attrezzatura, ma anche all’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive, alla promozione in ambito scolastico con il progetto Scuola e Sport, e alle associazioni che svolgono attività sportiva a favore dei soggetti con disabilità.

«Qui mi sento a casa ed è lo stesso per chiunque fa sport in Veneto, questo è del resto il nostro scopo», fa presente il sindaco Damiano Tommasi. «L'evento racconta cos'è la Regione europea dello sport e per me è giocare in discesa, visto che ho fatto dello sport la mia vita. Sport Export è nata 18 anni ed è una manifestazione che mette in gioco famiglie, società sportive, istituzioni. Quest'anno la prospettiva si è allargata attivando playground in città. Sul territorio si trovano allenatori e campi di specifica attività vista nei padiglioni e da approfondire. siamo una regione fortunata, anche se manca un bello stadio. I giochi olimpici che ospiteremo fra due anni confermano quanto lo sport genera comunità e contrasta la disgregazione. La nuova riforma dello sport ha messo un grande punto interrogativo sulla gestione dello sport attraverso le associazioni sportive e le federazioni. Credo che la sostenibilità umana e quella economica e finanziaria debbano collimare. Ogni soldo e risorsa e spesa per lo sport va a favore delle comunità, purtroppo le società sportive sono viste come numero di tesserati, mentre va pensata una società più sportiva anche condividendo gli impianti».

Quanto all’impiantistica, il piano prevede opere di miglioria anche strutturale, interventi a beneficio di strutture di eccellenza e impianti sportivi di vario genere. «Il territorio ospiterà oltre mille appuntamenti», ribadisce Corazzari. «La pianificazione che ci accompagnerà per tutto il 2024 conferma la grande attenzione che la Regione Veneto riserva allo sport, promuovendolo in tutte le sue forme, dai dilettanti ai professionisti, e rendendolo sempre più accessibile. Non mancherà un’offerta variegata, inclusiva di qualsiasi disciplina, che sono sicuro contribuirà ad onorare il prezioso riconoscimento attribuitoci da Aces Europe».

A sostegno del titolo assegnato da Aces è stato aperto un canale dedicato alla promozione degli eventi sportivi https://www.culturaveneto.it/it/eventi/sport, nel quale gli organizzatori possono pubblicare la propria manifestazione e richiedere il logo ufficiale di “Veneto Regione Europea dello Sport 2024”.

La mattinata, alla presenza dei rappresentanti dei territori del Veneto che negli anni hanno ricevuto il titolo di Città, Comune e Comunità Europea dello Sport, si è chiusa con la premiazione da parte di Aces Europe e Unpli Veneto degli studenti di Fondazione Engim Veneto Ets di Verona, autori del video “Sliding (Doors) Sport”, già vincitore del concorso “Realizza il video della Carta etica” della Regione del Veneto. Ospiti d’onore: Moreno Pesce, atleta paralimpico originario di Noale, con la Polisportiva Terraglio; Emma Maria Mazzenga, velocista 90enne detentrice di cinque record mondiali indoor di categoria; e Silvano Chesani, atleta di salto in alto del gruppo Fiamme Oro.

Chiara Bazzanella

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