Il Verona Rugby è tornato. In grande stile. Vittoria, anzi stravittoria, per gli antracite, che ritrovano i fasti di qualche mese fa e scacciano i fantasmi delle ultime due partite. Il Rugby Villorba dura un tempo, prima di issare bandiera bianca davanti alla superiorità fisica e tecnica degli uomini di coach Good, che chiudono il match con un sonoro 9-57, otto mete all’attivo e il primo posto in classifica ancora sicuro.
Prima del fischio d’inizio, toccante il momento dedicato a Leonardo Florian, il giovane pilone del Villorba tragicamente scomparso una settimana fa. Per lui, un minuto di silenzio e un mazzo di fiori bianchi.
Al via della gara, manca un po’ di concretezza offensiva. Ma a tenere ben saldo il Verona ci pensa una difesa d’acciaio, aggressiva quanto basta e disciplinata. I marcatori di giornata sono Tonetta, Bonafè, Libralon, Rossi e Luca Belloni che va a segno ben tre volte.
Il Villorba è senza fiato, senza più possibilità di reagire a uno strapotere antracite che non si ferma, che trova una via di sfogo dopo un avvio difficile del mese. Le sconfitte con Petrarca e Tarvisium sono alle spalle, la classifica vede il Verona Rugby ancora al primo posto, con 73 punti, uno in più di Petrarca, che insegue ma che non potrà disputare i playoff in quanto squadra cadetta. Più in basso, la sfida diretta fra Tarvisium e Paese premia quest’ultimo, ma Tarvisium resta terzo, a 56 punti.
Le parole nel post gara dell’assistant coach Niccolò Badocchi.
Torna alla vittoria anche il Valpolicella, che centra un importante 29-21 sul Rugby Casale e abbandona finalmente il fondo della classifica, portandosi a 22 punti, uno in più del Rugby Badia.