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Football americano

Amarezza Redskins: sempre in gara, ma vengono battuti di 20

di Francesca Castagna

Questa volta la vittoria era a portata. I Redskins Verona chiudono la fase a gironi con una sconfitta per 14-34 contro i Lions Bergamo, e l’amarezza è tanta perché, nonostante il risultato all’apparenza pesante, il team veronese è stato pienamente in partita, a tratti dominante, per tutto il primo tempo. 

La difesa chiude bene gli spazi, concede poco nulla in termini di yard, ma si fa sorprendere dalla corsa centrale di Ventura, per la prima marcatura bergamasca che porta allo 0-10. Proprio in questo frangente arriva la splendida reazione Redskins, concretizzata dal grande lancio di Samuele Gaspari, lunghissimo e coraggioso vista la posizione scomoda, per la ricezione precisa di Ferdinando Passarin, che copre le poche yard mancanti alla goal line. Buono il calcio per il 7-10, ma i Redskins ne hanno ancora: su una ottima opportunità a cinque yard dalla endzone, sempre Gaspari si inventa un qb sneak centrale che regala il vantaggio ai veronesi, sul 14-10.

Davvero ottima la prova del giovane Samuele Gaspari, al suo primo anno da quarterback e in evidente crescita rispetto a inizio stagione. I Redskins vanno all’intervallo da dominatori, grazie a una difesa attenta a gestire i tentativi successivi dei Lions. Ma l’inesperienza, i doppi ruoli e il caldo intaccano la lucidità vista fino a quel momento, e nella ripresa la partita cambia volto

Nel quarto quarto, arriva lo schianto definitivo, con un attacco che non riesce più a tenere il campo, una difesa a corto di fiato, due intercetti sanguinosissimi e qualche errore di troppo che fa virare il risultato finale su un pesante 14-34.

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