Il Nippon Club Karate sotto i riflettori nei campionati italiani Under 17 di lotta greco romana, svolti al centro Olimpico Fijkam di Ostia (Roma). Merito dell’atleta Guiudan Turri Tezza di Palazzolo di Sona: nella categoria 51kg ha conquistato la medaglia d’argento ed il titolo di vice campione italiano, sconfitto solo da Lorenzo Arbore del Cus Torino.
Soddisfatto il maestro Roberto Pimazzoni, allenatore di lotta greco-romana e maestro e cintura nera 7° Dan di Karate, coordinatore del Nippon col figlio Giacomo che stanno inanellando soddisfazioni tra karate, parakarate e lotta Olimpica.
«Guiudan Turri Tezza» spiega Pimazzoni «ha disputato in crescendo tre incontri eccezionali, arrivando in finalissima. Solo all’ultimo atto Tezza ha ceduto per 4 a 2. La medaglia d’argento è un significativo riconoscimento per il nostro atleta e tutti noi, impegnati a promuovere e diffondere la lotta greco romana».
Altre giovani promesse
Altre giovani promesse del Nippon, impegnate nel settore lotta, sono pronte per una stagione che si preannuncia impegnativa. Tra questi Diecson Manfanetti (-38 kg), Filippo Riggione sesto (-30 kg), Enrico Maimeri (-58 kg), Noè Bendinelli (-43 kg), Alex Cerpelloni quinto (-61 kg), Mattia Zanesco sesto (-38 kg), Marcello Creston (-38 kg).
Pimazzoni e i suoi ragazzi hanno intrapreso questo affascinante viaggio nel settore della lotta olimpica, «unica società sportiva della nostra provincia» evidenzia Pimazzoni che specifica: «La lotta è una tra le più antiche forme di combattimento. Le prime tracce storiche riguardanti la lotta risalgono ai Sumeri e agli antichi Egizi. Le proiezioni, gli atterramenti eseguiti con grande abilità dagli atleti ci proiettano un viaggio a ritroso di millenni in qualche sperduto ginnasio dell’Antica Grecia».