<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Le Ferrari, che delusione «C’è molto da lavorare»

La Ferrari di Carlos Sainz
La Ferrari di Carlos Sainz
La Ferrari di Carlos Sainz
La Ferrari di Carlos Sainz

Lo strapotere Red Bull e la tremenda delusione Ferrari, relegata a quarta forza della Formula 1 nella seconda tappa della stagione. È l’inesorabile verdetto della gara in notturna sul circuito cittadino di Gedda nel Gp dell’Arabia Saudita, che rischia di segnare tutto il resto della stagione per un monologo targato Max Verstappen e Sergio Perez, col messicano unico pilota a poter impensierire il due volte campione del mondo già lanciatissimo alla conquista del tris in questo 2023. Per la Rossa e i suoi tifosi tanta frustrazione: la Ferrari SF-23 lascia l’Arabia Saudita con un magro bottino di 14 punti. «Non possiamo essere soddisfatti - ammette il team principal, Frederic Vasseur -. Non avevamo il passo atteso, in particolare con le “hard“. C’è stata grande differenza nella prestazione tra qualifica e gara, ma anche degli aspetti positivi a cominciare dal passo di Charles con le “soft“ che gli ha permesso di recuperare sei posizioni nel primo stint. La stagione è molto lunga: continueremo a combattere, lavorando duro». Il primo appuntamento è in Australia, il 2 aprile. «Non sono qui per arrivare secondo - le parole di Verstappen -. All’interno del team c’è soddisfazione, ma io non sono contento. Soprattutto perché dopo aver lavorato intensamente in fabbrica per assicurarsi che tutto fosse perfetto, una volta arrivati in pista mi sono trovato a dover rimontare». •.

Suggerimenti