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Al Payanini Center

La Nazionale di rugby a Verona. Il saluto del sindaco: «È un onore»

Il sindaco Tommasi col capitano azzurro Michele Lamaro e il presidente Fir Marzio Innocenti (foto BPE/Boldrini)
Il sindaco Tommasi col capitano azzurro Michele Lamaro e il presidente Fir Marzio Innocenti (foto BPE/Boldrini)
Il sindaco Tommasi col capitano azzurro Michele Lamaro e il presidente Fir Marzio Innocenti (foto BPE/Boldrini)
Il sindaco Tommasi col capitano azzurro Michele Lamaro e il presidente Fir Marzio Innocenti (foto BPE/Boldrini)

L’Italrugby è arrivata al Payanini Center per cominciare la preparazione al Sei Nazioni. Gli azzurri di Kieran Crowley sono stati accolti dal sindaco Damiano Tommasi, che stamattina ha incontrato informalmente la squadra e lo staff per un saluto. «È un onore per noi essere ospiti di questa preparazione, so bene quanto sia impegnativo questo periodo di avvicinamento agli impegni internazionali. Sono felice che la nazionale sia presente in città per tutta la durata torneo e mi auguro che si possano organizzare assieme agli azzurri delle attività che coinvolgano i giovani» ha commentato Tommasi, che ha assistito all’allenamento collettivo dell’Italia, scambiando anche qualche battuta con il ct Crowley e con alcuni giocatori. Al Payanini Center erano presenti anche il presidente della Federugby Marzio Innocenti e la presidente del Verona Rugby Raffaella Vittadello.

Da qualche anno ormai la nazionale maggiore ha fatto del Payanini Center un punto di riferimento per la preparazione agli impegni internazionali, accendendo i fari del mondo ovale su Verona. «Avere delle eccellenze italiane a Verona è una grande occasione per far crescere il movimento rugbistico - ha continuato Tommasi - e abbiamo la fortuna di poter ospitare la nazionale in un centro all'altezza come il Payanini Center, disponibile sul nostro territorio. È doveroso sfruttare questa opportunità per promuovere uno sport con dei valori importanti, forse ancora poco conosciuto qui da noi rispetto ai paesi anglosassoni, e speriamo che i nostri ragazzi possano farsi valere in questo prossimo Sei Nazioni».

Gli Azzurri graviteranno fra Verona e Roma, preparando qui le sfide casalinghe del torneo, che comincerà il 5 febbraio e terminerà il 18 marzo, alternando le settimane di allenamento agli appuntamenti in calendario. Tre le partite allo Stadio Olimpico di Roma, contro Francia, Irlanda e Galles. A completare, il Twickenham Stadium di Londra, contro l’Inghilterra, e il Murrayfield di Edimburgo contro la Scozia.

Francesca Castagna

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