<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Campionati italiani paralimpici

Giuseppe, alla prima gara in assoluto, vince 100 e 200 metri

Giuseppe Testa, che gioca a rugby nei Mastini Cangrandi, ha vinto 100 e 200 metri ai Campionati italiani paralimpici Fispes di Padova
Nella foto a sinistra: da sx Sonia Guariglia, Andrea Boroni (allenatore e presidente Olympia Athletic Team), Giuseppe Testa e Mircea Iuras
Nella foto a sinistra: da sx Sonia Guariglia, Andrea Boroni (allenatore e presidente Olympia Athletic Team), Giuseppe Testa e Mircea Iuras
Nella foto a sinistra: da sx Sonia Guariglia, Andrea Boroni (allenatore e presidente Olympia Athletic Team), Giuseppe Testa e Mircea Iuras
Nella foto a sinistra: da sx Sonia Guariglia, Andrea Boroni (allenatore e presidente Olympia Athletic Team), Giuseppe Testa e Mircea Iuras

Non solo wheelchair rugby, per il capitano dei Mastini Cangrandi Giuseppe Testa, che lo scorso weekend ha conquistato due medaglie d'oro ai Campionati italiani paralimpici della Fispes, che si sono svolti a Padova.

Tesserato con la società bresciana Olympia Athletic Team, Giuseppe Testa ha corso le specialità dei 100 mt e 200 mt in carrozzina, nella categoria T51, conquistando il primo posto su entrambe le distanze.

 

Il racconto di Giuseppe Testa

«Una soddisfazione enorme, non sapevo a cosa andavo incontro quando ci siamo iscritti alle gare, perché per me è stata la prima ufficiale. Prima d’ora, ho gareggiato solo per le qualificazioni, e al meeting internazionale di Jesolo. La mia categoria è scarna, perché è quella più grave, poche persone si cimentano con costanza perché ci vuole un supporto anche per gli allenamenti. Ma non credevo di vincere. Senza il rugby, però, sarebbe stato impossibile».

Proprio il rugby in carrozzina, di cui i Mastini Cangrandi sono esponenti fra i più quotati a livello nazionale, ha fatto da piattaforma da un punto di vista sportivo, ma anche di connessione fra sport. «Le discipline ricadono entrambe sotto il novero della Fispes, e Alvise De Vidi, che ha portato il rugby in italia e che è l’olimpionico paralimpico più medagliato, veniva dall’atletica. Per me è nato tutto dal rugby, mi sono poi avvicinato con curiosità all’atletica, ma la strada è ancora lunga, sento di avere ampio margine di miglioramento» continua Testa. Che, per il futuro, vuole cimentarsi anche in altre specialità e su distanze più lunghe, alla ricerca di quella più affine.

 

Il bronzo di Mircea Iuras

La doppietta d’oro di Testa arriva insieme a un’altra medaglia veronese, il bronzo di Mircea Iuras, atleta di Sona che vanta già una esperienza solida a livello nazionale, e che a Padova ha conquistato un ottimo bronzo. Completa l’oro della desenzanese Nunzia Pia De Francesco nel lancio della clava. Risultati che confermano come la Olympia Athletic Team, che propone attività sia per atleti con disabilità che per normodotati, vanti una delle squadre paralimpiche più importanti a livello nazionale.

E, spiega il presidente e allenatore Andrea Boroni, l’obiettivo è di aprire presto una terza sede a Peschiera del Garda, dopo quelle di Desenzano e Val Trompia, per allargare il più possibile il proprio bacino. Già il gemellaggio sportivo coi Mastini Cangrandi, oltre ai risultati sportivi, porta a una maggior diffusione delle discipline paralimpiche. La ricerca di nuovi atleti è sempre aperta, il riferimento per entrare in contatto con la società è: olympiaathleticteam@gmail.com.

Francesca Castagna

Suggerimenti