Buone notizie arrivano dalla Polonia dove le veronesi Giulia Poccobelli e Francesca Benatti hanno ottenuto un ottimo quinto posto ai Mondiali di Judo specialità Kata. Le due atlete azzurre, dopo aver partecipato lo scorso maggio a Rijeka in Croazia ai Campionati Europei di Judo Kata sono state selezionate dalla Nazionale Italiana per partecipare ai recenti campionati mondiali che si sono svolti a Cracovia il 13 e 14 settembre scorsi.
La prima esperienza mondiale
In Polonia le due veronesi, appena ventenni, erano la sola coppia completamente femminile ed hanno gareggiato in un’unica categoria all’interno della quale competevano uomini e donne nella medesima poule, chiudendo la loro prima esperienza Mondiale con un buonissimo quinto posto. “Giulia e Francesca – ci spiega l’Istruttore Marco Poccobelli – oltre ad essere atlete azzurre di judo sono entrambe studentesse universitarie e faticano molto a trovare il tempo per allenarsi. Spesso sono costrette ad incontrarsi nel dojo (palestra) il sabato e la domenica, sacrificando quello che potrebbe essere il loro tempo libero. Visti i risultati però, si direbbe che i sacrifici siano stati ampiamente ripagati dalle soddisfazioni sportive. Il loro palmares attualmente vanta due partecipazioni ai Campionati Europei, un Campionato Mondiale, una medaglia d’oro ai Campionati Italiani.”
"Una disciplina educativa e formativa"
“Il Judo – aggiunge Poccobelli - è una proposta educativa e formativa, che aiuta i ragazzi a crescere nel rispetto di regole di comportamento, migliorando autostima, autocontrollo ed il rispetto verso gli altri. E’ una disciplina riconosciuta dall’Unesco tra le attività più complete e con la migliore formazione psicomotoria per bambini e ragazzi. “Le ragazze scaligere, entrambe cintura nera II Dan tesserate con la A.S.D. Kodokan Libertas Verona, sono allenate dal M.to Benemerito Flavio Poccobelli (6° Dan di Judo ed arbitro Mondiale di Kata) e dall’Istruttore Marco Poccobelli (cintura nera 5° Dan e insegnante di MGA metodo globale di autodifesa) e competono in coppia nella forma del Nage no Kata, ovvero dimostrazione delle tecniche di proiezione. E’ la base dello studio dei principi di attacco e difesa del judo in piedi ed ogni tecnica viene eseguita sia a destra che a sinistra.