Terza edizione dell’Europeo Paralimpico nell’Isola di Cristiano Ronaldo (2016 e del 2021 i precedenti), dove Stefano Raimondi (G.S. Fiamme Oro/Asd Aly Sport) aggiunge un secondo oro vincendo i 200 misti S10, a quello di ieri nei 100 rana, e all’argento nei 50 stile libero.
E a garantire spettacolo al Complexo de Penteada di Funchal, nell’Arcipelago di Madeira, c’è Xenia Francesca Palazzo (G.S. Fiamme Azzurre/Asd Verona Swimming Team), secondo gradino del podio nei 100 dorso S8 con una bellissima rimonta, dopo aver dominato ieri i 400 stile libero.
Raimondi progetta Parigi
Quattro vasche, quattro stili diversi partendo farfalla, al comando nel dorso, staccandosi nella rana e difendendo il vantaggio con lo stile libero dal rientro di Riccardo Menciotti, argento: 2’13.77 contro il 2’14.96. All’arrivo i due azzurri si sorridono. “Sono un po’ stanco, sei gare (fra qualificazione e finale) in due giorni non sono poche, ma volevo vedere a che punto è la mia preparazione interrotta da un’influenza - dice Raimondi - Quello che accade qui ci serve per progettare Parigi: batterie tranquille, e dare per quello che sono ora, il 100% nella finale”.
Xenia non molla mai
Nei 100 a pancia in su vince la russa Ishchiulova in 1’15.72 ma Xenia non molla mai: accede alla finale con il quarto tempo, è terza al primo passaggio, chiude seconda in 1’20.26 bruciando la tedesca Max (1’20.26). “Il dorso non è la mia gara ma quando c’è da mettersi in gioco non mi tiro indietro. Stamani ho visto che c’era una corsia libera e mi sono buttata sfruttando l’occasione: come accade nella vita non bisogna perdere le possibilità che offre e poi fare le proprie valutazioni, le mie sono più che positive”. Domani tocca a Giorgia Marchi (G.S. Fiamme Oro /Asd Verona Swimming Team) con i 100 rana.