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atletica

Emma Mazzenga, la settima «meraviglia» è outdoor

di Anna Perlini
Settimo titolo iridati per la 91enne e l’Atletica Insieme Verona esulta ancora
Foto di Eduard Ardelean - Atl-Eticamente Foto per Fidal Veneto
Foto di Eduard Ardelean - Atl-Eticamente Foto per Fidal Veneto
Foto di Eduard Ardelean - Atl-Eticamente Foto per Fidal Veneto
Foto di Eduard Ardelean - Atl-Eticamente Foto per Fidal Veneto

Dopo i sei record del mondo W90 indoor, il settimo sigillo iridato della categoria la 91enne Emma Maria Mazzenga lo vince outdoor, protagonista sempre.

Con 51.47 sui 200 metri migliora di quasi 2 secondi il precedente primato e l’Atletica Insieme Verona esulta ancora.

Siamo alla prova regionale dei Campionati di Società Master su pista di San Biagio di Callalta; Emma Maria Mazzenga (01/08/1933) migliora di quasi due secondi il precedente record di 53.35 stabilito due anni fa dalla giapponese Emiko Saito.

La professoressa di chimica che si gode la pensione allenandosi negli impianti della sua Padova, è tornata a gareggiare da gennaio dopo un incidente che l’ha tenuta ferma qualche mese, ma tenendosi in forma dalla cyclette. Poi il ritorno in pista nelle gare al coperto, e il primo record del mondo indoor il 14 gennaio sui 200, poi 60, e 400 metri; al suo debutto all'aperto ha subito fatto faville.

Pur penalizzata da una partenza non ottimale, ha corso i 100 m in 23.50,  avvicinandosi al primato europeo di 23.18 e alla miglior prestazione italiana di categoria (23.33 da lei stabilito lo scorso anno). 

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